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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cassino

Sconfitta Abbruzzese, Dragonetti: "Cassino liberata per la seconda volta"

Il candidato alla Regione nella Lista di Sergio Pirozzi, con le 600 preferenze ottenute nella città martire ha veicolato i voti dei suoi sostenitori su altri partiti di destra

"Cassino liberata. Questa volta non dalle truppe alleate polacche ma da Niki Dragonetti che ha reso un servizio ai cittadini oneste di questa città". Non riesce a contenere la soddisfazione il giovane imprenditore che, con le sue oltre cinquecento preferenze di lista e quattrocento personali, è riuscito a non far eleggere l'aspirante deputato e leader indiscusso di Forza Italia, Mario Abbruzzese.

Il voti veicolati altrove

"Dalla mia squadra e grazie alla  mia rete di conoscenze ho fatto votare alla camera un partito si di destra non collegato alla coalizione rappresentata in questo territorio da Mario Abbruzzese. Questo perchè ritengo che il suo modo di fare politica sia inadeguato. La politica deve essere a servizio del territorio e non viceversa come lui ed i suoi adepti ci hanno abituato da qualche anno a questa parte". Dragonetti poi affonda il coltello nella pancia di un'amministrazione comunale oggi allo sbando. "Il degrado di Cassino è sotto gli occhi di tutti. Carlo Maria D'Alessandro e la sua Giunta devono dimettersi perchè oramai non sono più credili nel caso lo fossero mai stati. Basti pensare che ogni iniziativa o ogni progetto che hanno cercato mettere in cantiere sono finiti sotto i riflettori per mala gestione, superficialità e incompetenza. La viabilità è allo sbando (con la chiusura della bretella di snodo che collega via Casilina sud con la superstra), ennesimo progetto regionale bocciato e destinato alla riqualificazione dei borghi (avrebbero potuto dar vita alla vecchia cassino e al centro storico di Caira, vere perle della nostra storia), l'asfalto colabrodo, la totale assenza dei vigili urbani, l'eccessiva presenza di extracomunitari grazie alle cooperative gestite dagli amici del sindaco, la totale assenza di pulizia delle strade e dei marciapiedi con una raccolta differenziata che funziona solo su carta. Mai vista una città così sporca. La villa comunale il parco Baden Powell nel degrado". 

L'invito a dimettersi rivolto al sindaco

Ora che il vero sindaco di questa giunta, politicamente parlando, è sparito, è decaduto (leggi Mario Abbruzzese) e alla luce dei consensi personali e di lista presi, raddoppiando e triplicando quello che ho ottenuto nelle elezioni comuuali, chiedo che il sindaco si dimetta e già preannuncio che a breve avrà inizio un nuovo percorso civico che sarà finalizzato a riprenderci la nostra bellissima città e quindi iniziando una nuova stagione politica composta solo ed esclusivamente da cittadini volenterosi, onesti e propositivi. Sono pronto a dialogare con chi abbia voglia insieme a me di ridare a Cassino quel lustro e quella fama di città della Pace che in questi due anni abbiamo visto essere offuscata da cialtroni e mentitori di prima categoria".

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