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Cronaca

Scomparsa di Marina Arduini: "sedici anni di silenzi"

Manuel Pica, nipote della giovane commercialista, ricorda la zia e l'omertà che ancora avvolge il caso

"SEDICI anni di silenzi, di omertà, di indagini riaperte e archiviate, sedici anni di chiacchiere inutili e deleterie da chi doveva solo star vicino a due anziani. Ti chiedo perdono se dal cemento dalla terra o Dio sa solo dove hanno gettato i tuoi resti non riusciremo mai a recuperarti.

Ti chiedo perdono se non riposi accanto a tua madre e tuo fratello, il tempo passa i ricordi sbiadiscono ma il dolore resta. Che sia fatta giustizia per te per noi e per tutti quelli che vivono questo fardello". Questo il messaggio di sfogo di Manuel Pica, nipote della commercialista scomparsa nel nulla sedici anni fa, Marina Arduini. Rabbia e sconforto grida il post facebook del ragazzo, per il quale è - giustamente - inconcepibile un silenzio così assordante. 

La scomparsa

Marina Arduini aveva 37 anni quando scomparve e suo nipote Manuel appena 17. Era il 19 febbraio del 2007. La commercialista uscì  dalla sua abitazione, come di consueto, per recarsi a lavoro ma senza farvi ritorno. La Procura di Frosinone non credette mai all'allontanamento volontario, troppi indizi indicavano il contrario, e seguirono subito le indagini per sequestro e omicidio. Il caso però venne archiviato nel 2018, a quasi dodici anni dalla scomparsa della donna, gettando nello sconforto più totale i suoi affetti più cari. Oggi, dopo sedici anni, a farla da padrone è ancora l'omertà. 

Il caso di Marina Arduini resta uno dei misteri più fitti di tutta Italia, ma l'amore smuove tutto, anche la determinazione di una famiglia, di un nipote, che non smetteranno mai di scavare e cercare la verità. Perché Marina questo merita: giustizia. 

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