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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Segni, aggredito agente della polizia locale mentre elevava una multa

ll cittadino per la sua azione potrebbe essere denunciato per resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale, per non aver fornito le proprie generalità e per gli altri reati che l'autorità giudiziaria riterrà perseguire

Aggredito e ferito un agente della Polizia Locale a seguito di una semplice sanzione al Codice della Strada. Una nuova grave aggressione alle donne e agli uomini della Polizia Locale. "Il Comune di Segni si costituisca parte civile" dichiarano Michele Marocco, Responsabile del Dipartimento Funzioni Locali della CISL FP di Roma Capitale e Rieti e di Antonio D’Agostino Responsabile Territoriale della CISL FP Roma Capitale e Rieti della Polizia Locale

L'aggressione

"Esprimiamo solidarietà al nostro collega, ferito ad una spalla dopo che sarebbe stato aggredito prima verbalmente e poi fisicamente nel territorio del Comune di Segni. L’agente, che avrebbe poco prima elevato una semplice sanzione per un divieto di sosta sarebbe stato seguito, aggredito verbalmente, minacciato e poi ferito ad una spalla dal trasgressore, un cittadino italiano di circa 50 anni residente a Segni, che poi si sarebbe rifiutato pure di fornire le proprie generalità al Comandante della Polizia Locale, Dott. Antonio Valle, accorso prontamente in soccorso del proprio agente. Il cittadino per la sua azione potrebbe essere denunciato per resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale, per non aver fornito le proprie generalità e per gli altri reati che l'autorità giudiziaria riterrà perseguire."

Tutela per la Polizia Locale

"Quanto accaduto a Segni è un ulteriore fatto gravissimo ed è purtroppo l'ennesimo episodio di aggressione ad agenti e ufficiali della Polizia Locale durante il compimento del loro servizio nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale. È inaccettabile e contrario ad ogni comportamento civile che agenti ed ufficiali della Polizia Locale, intenti a fare rispettare il Codice della Strada ed a svolgere il proprio lavoro per il bene della collettività siano aggrediti, rischiando ancora una volta la loro incolumità e la loro salute.

Oltre ad esprimere piena solidarietà al nostro collega ferito ultra sessantenne, ma ancora al servizio del proprio comune in servizi operativi, ed all’intero Comando della Polizia Locale di Segni, riteniamo necessario che al più presto sia approvata a livello nazionale la nuova Legge Quadro della Polizia Locale, agognata dalla categoria da decenni, al fine di prevedere la completa equiparazione delle tutele assistenziali, previdenziali e fiscali delle altre forze di polizia ad ordinamento statale, anche al fine di ottenere l’entrata della Polizia Locale tra le categorie dei lavori usuranti o quantomeno gravosi visto l’altissimo numero di aggressioni, infortuni e malattie professionali, con un’incidenza molto più alta rispetto alle altre forze di polizia statali, per la continua presenza nelle strade di tutti i nostri comuni, province e città metropolitane e di conseguenza in tutto il territorio nazionale. La Polizia Locale rappresenta senza alcun dubbio il primo baluardo della legalità e della sicurezza urbana, entrambe necessarie per consentire il vivere civile delle nostre comunità. Chiediamo con forza al Sindaco Piero Cascioli che il comune di Segni si costituisca immediatamente parte civile nei confronti dell'aggressore in caso del futuro giudizio, e che metta a disposizione del collega il patrocinio legale gratuito dell'Ente".

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