rotate-mobile
Cronaca

Serrone, Occhio alle truffe. Non siete Soli. Il Questore Santarelli lancia l'appello

Non siete soli! Chiamateci sempre. Con questo nuovo slogan la Polizia di Stato ha tenuto un’interessante convegno presso il Centro Anziani del Comune di Serrone a Palazzo Fuksas a La Forma, che ha visto la presenza del Questore di Frosinone Dott...

Non siete soli! Chiamateci sempre. Con questo nuovo slogan la Polizia di Stato ha tenuto un’interessante convegno presso il Centro Anziani del Comune di Serrone a Palazzo Fuksas a La Forma, che ha visto la presenza del Questore di Frosinone Dott. Filippo Santarelli e del suo esperto e molto qualificato staff della Questura di Frosinone dal titolo “ Occhio alle Truffe”.

E’ stato un convegno davvero molto salutare, quello organizzato dal Comune di Serrone, nel quadro della collaborazione istituzionale ed anche perché il Comune sta puntando molto, come ha affermato il Sindaco Natale Nucheli, sulla sicurezza pubblica.

E’ stato il Questore Dott. Filippo Santarelli ad “aprire le danze” affermando che “ le truffe sono in forte espansione ecco il perché della loro presenza qui. Oggi ci si nasconde sotto tutte le vesti pur di truffare le persone sole e anziane ecco perché il motto della polizia è “Esserci Sempre”. Il Questore ha poi ricordato gli incontri che si sono svolti negli altri paesi quali Anagni, Ferentino, Veroli, e che seguiteranno in altri paesi della Ciociaria per allertare più gente possibile, invitando ad essere più vigili.

Poi la dottoressa Cristina Rapetti (capo di gabinetto), ha evidenziato il fatto che già una reazione negativa al primo impatto può essere fatale per gli stessi truffatori. Il dott. Carlo Bianchi, Capo della Mobile, la cui madre ha origini serronesi, invece ha portato degli esempi di truffe che in questi giorni sono più in voga in Ciociaria; quelle dei finti medici della Asl che sta allertando i suoi uffici ed ha assicurato i numerosi presenti che chi fa le truffe non è pericoloso come il rapinatore perché adopera tutt’altra strategia, ma la reazione dev'essere quella di chiamare sempre e comunque la polizia ed è un fatto molto positivo per scongiurare le truffe.

Infine la dottoressa Cristina Pagliarosi (direttore Tecnico,capo psicologo della Questura di Frosinone) che ha meglio classificato le truffe ed ha invitato i presenti a raccontare un episodio loro capitato. C’è stata un’anziana signora che ha raccontato che quando vendeva olio e vino, capitò un signore (35 anni fà) presentandosi come collega del marito e chidendo i suoi prodotti per poi fare finta di non avere i soldi. Ha pagato con un assegno risultato subito dopo fasullo. Un episodio diverso dalle normali truffe, però molto significativo perché il truffatore ha giocato sull’amicizia del marito e quindi una truffa ancora più ignobile. Poi ha invitato tutti quando capitano certe cose ad essere “garbatamente ignoranti” nel respingere queste persone.

Tutti i relatori hanno sciorinato i diversi metodi di come possono avvenire le truffe a cominciare dai falsi dipendenti INPS, ENEL, TELECOM o appartenenti alle forze dell’Ordine, finti idraulici, elettricisti ecc.

Molto convincenti sono stati i diversi filmati presentati con protagonista Lino Banfi che hanno completato una bella lezione antitruffa anche se nei piccoli paesi questi fenomeni, per fortuna, non si verificano spesso. Bisogna, però, essere sempre guardinghi ed essere sempre sospettosi con le persone che non si conoscono.

Ha concluso l'incontro l’assessore ai servizi sociali Antonietta Damizia invitando tutti i compaesani ad essere attenti alle truffe, ma soprattutto ad essere più guardinghi.

La serata si è conclusa con la consegna del “Logo del Premio Rocca D’oro 2016” di Luca Calselli e Donatella Francati al Questore Santarelli da parte del Presidente Giancarlo Flavi a ricordo di questa terza visita a Serrone, sempre molto gradita e di una stampa dell'artista Luigi Centra realizzata sul natale 2015-16 agli altri funzionari presenti .

GF

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Serrone, Occhio alle truffe. Non siete Soli. Il Questore Santarelli lancia l'appello

FrosinoneToday è in caricamento