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Cronaca

Società, ben quattro milioni di auto in giro senza assicurazione

Quello che sino al 2005 era un escamotage utilizzato da 1,5 milioni di italiani, oggi è la dura realtà per 4,4 milioni: non riuscire a pagare l'assicurazione dell'auto.

Quello che sino al 2005 era un escamotage utilizzato da 1,5 milioni di italiani, oggi è la dura realtà per 4,4 milioni: non riuscire a pagare l'assicurazione dell'auto.

Secondo i dati Aina incrociati a quelli degli archivi dell'Aci emerge che autovetture, motocicli, camion da trasporto e pullman turistici, che nell'insieme costituiscono più dell'8% di tutti i veicoli circolanti quotidianamente sulle strade italiane, sono sforniti di assicurazione per il proprio mezzo.I dati dell'Associazione degli Assicuratori testimoniano come sino a qualche anno fa gli "evasori" assicurativi erano per lo più coloro che, ben consci dell'assenza di una legislazione severa contro chi non rinnovava il pagamento della quota, producevano dei falsi contrassegni.Oggi, la crisi incalzante che ha colpito ogni ambito dell'economia italiana, ha messo in ginocchio tante famiglie che non riuscendo a versare la quota dell'RCA si trovano in una condizione di disagio costante: per legge non potrebbero far circolare il mezzo non assicurato rinunciando a muoversi con il proprio veicolo; nel caso in cui la vettura venisse comunque adoperata, si rischia il ritiro della patente di guida per un anno, il ritiro del mezzo ed una multa che oscilla da 779 a 3.119 Euro.Un modo efficace e sicuramente economico, che può aiutare quanti vogliono pagare l'assicurazione ma non riescono a versare le cifre richieste dalla propria compagnia, è richiedere un preventivo per la polizza auto online in siti come Comparameglio.it Le compagnie assicurative che operano sul web hanno, per la maggior parte, solide finanziarie alle spalle e consentono di ottenere prezzi molto più bassi grazie all'eliminazione degli intermediari, costituiti proprio dalle sedi fisiche presso cui tutti gli italiani sono da sempre abituati a recarsi per comunicare con gli agenti.L'eliminazione di questo tassello ha permesso a queste compagnie assicurative di tagliare i costi e di conseguenza di offrire i medesimi servizi ad un prezzo sicuramente più abbordabile.Risparmiare sulla polizza per il proprio veicolo, auto, moto o mezzo di trasporto pesante che sia, si può e quantificare il risparmio è molto semplice.Cercare di scoprire quanto si potrebbe risparmiare e se il costo è in linea con il budget che si ha a disposizione, oggi più che mai si rende necessario se non si vuole incorrere in sanzioni ancora più pesanti.Difatti il D.M. del 9 Agosto 2013 n° 110 ha stabilito, a partire dallo scorso 18 Ottobre, l'entrata in vigore dell'utilizzo del tagliando elettronico; non reputando sufficiente tale strumento per stanare chi non è in regola, la Polizia Stradale sta facendo un ulteriore passo: accedere ai database di tutte le compagnie assicurative oltre che agli archivi dei veicoli immatricolati presso l'Aci; la comparazione dei dati forniti dalle due società, incrociati agli elementi messi a disposizione dai nuovi Tutor, Telecamere Ztl e Sistemi Autovelox, consentirà immediatamente di verificare se il veicolo "pizzicato" possiede o meno la polizza.In arrivo tempi bui per chi non è assicurato.Sanzioni a parte, circolare con un veicolo non autorizzato a farlo è un rischio per se stessi e per gli altri: la soluzione migliore è rispettare la legge risparmiando, combinazione offerta dalle compagnie assicurative online.

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