Società, la storia del Lotto e del Superenalotto in Italia
Gli italiani hanno sempre avuto la passione per i numeri. Sarà per il fatto di essere stati dominati per alcuni secoli da quegli Arabi che i numeri li hanno inventati, o sarà per la nostra tendenza ad affidare un po’ tutto alla fatalità ed al caso...
Gli italiani hanno sempre avuto la passione per i numeri. Sarà per il fatto di essere stati dominati per alcuni secoli da quegli Arabi che i numeri li hanno inventati, o sarà per la nostra tendenza ad affidare un po? tutto alla fatalità ed al caso, fatto sta che a livello storico si è visto che già nel 15-esimo secolo dalle parti di Milano erano attivi dei biscazzieri più o meno legali, che praticavano quelle che quel tempo venivano chiamate ?borse di ventura?.
In altre parole erano scommesse sui numeri che potevano derivare da una estrazione vera e propria (un po? come avviene oggi) o da eventi come la data di morte del Papa o dell?Imperatore.
Da quelle borse di ventura, attraverso diversi passaggi storici spesso anche contrastati (è il caso di Papa Benedetto XIII che vietò ogni forma di azzardo), si arrivò a quello che oggi grandi e bambini conoscono come il gioco d?azzardo più conosciuto in Italia, il Lotto. Ambi, terne, quaterne e cinquine, e poi le ruote dei sogni, le ruote della propria città e così via.Nel tempo il Lotto ha dato adito a sogni e leggende e che si sono legate a stretto filo ad un gioco che è in grado allo stesso tempo di regalare grandi speranze e profonde delusioni.
Con il nuovo regolamento del 2009 il Superenalotto si basa su estrazioni separate da quelle del Lotto attraverso le quali vengono definiti la sestina vincente, il numero Jolly ed il numero SuperStar.