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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Soldi dalle agenzie funebri, tre dipendenti Asl a processo

I tre tecnici necrofori il 23 settembre prossimo dovranno presentarsi davanti al giudice che dovrà fare chiarezza su un sistema che andava avanti da anni

Vi ricordate la storia delle “mazzette” da pagare per gestire il funerale dei defunti all’ospedale di Frosinone? I tre dipendenti della Asl di Frosinone finiti agli arresti domiciliari dopo l’operazione “Caffè” dei mesi scorsi sono stati rinviati a giudizio ed il 23 settembre prossimo dovranno presentarsi davanti il gidice di Frosinone. Si tratta di tre tecnici necrofori, due di Frosinone ed uno di Ceccano, che ora dovranno difendersi in aula e che saranno affiancati dagli avvocati Tony Ceccarelli, Filippo Misserville ed Alfredo Magliocca.

In pratica i tre avrebbe messo su un sistema collaudato che andava avanti da oltre 20 anni con il quale ricevano somme di denaro, i famosi caffè, che variavano da 20 a 50 euro dai titolari delle agenzie funebri che in questo modo si sarebbero assicurati il lavoro e quindi la gestione della salma. Questo sistema è andato avanti fino alla denuncia di un titolare di un’agenzia funebre che ha portato all’operazione degli inizi di maggio scorso coordinata dal procuratore Antonio Guerriero.

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