Adolescente vittima di bullismo: la sua foto con insulto omofobo diventa virale
E' accaduto in un Istituto superiore di Sora. La famiglia sta valutando la decisione di sporgere denuncia mentre dalla direzione scolastica è partita un'indagine interna
Dallo slogan "La scuola in presenza non è solo un voto" all'insulto omofobo il passo è stato breve. Un quindicenne studente di una scuola superiore di Sora si è ritrovato vittima di un vero e proprio atto di bullismo. Mani al momento ignote hanno infatti modificato la foto nella quale, il ragazzino, mostrava un cartello manifestando una pacificamente la sua protesta contro la Didattica a Distanza. Un atto di democrazia che si è trasformato in un incubo.
La denuncia
La foto estrapolata e poi modificata con la grave offesa è stata inviata sulle varie chat dell'Istituto fino a divenire virale. Il ragazzino mortificato ha raccontato ogni cosa ai genitori che stanno ora valutando di sporgere denuncia. Anche la scuola ha avviato un'indagine interna. Intanto a sostegno della vittima di questo grave atto di bullismo sono arrivati gli studenti di Sora.
Il comunicato
"Esprimiamo la piena solidarietà al ragazzo coinvolto in questo spiacevole episodio - spiegano dalla Rete degli studenti medi di Sora - . Di fronte a comportamenti del genere non possiamo rimanere in silenzio perché essi sono la prova che certi tipi di discriminazione sono ancora presenti nella nostra società. Non siamo disposti a tollerare più queste micro aggressioni perché alimentano una cultura basata sull'odio e su valori che non ci appartengono".