Sora, imbratta il colonnato della chiesa di S. Restituta. Denunciato un 26 enne
Sempre nelle stesse zone un ragazzo è stato truffato da un minorenne che aveva messo in vendita un pc ad un prezzo molto basso
Continuano le truffe on-line e continua l'operato delle forze dell'ordine che riescono a smascherare i malfattori. Nei giorni scorsi l’attenzione di un 27enne, originario della Sierra Leone ma residente in provincia di Frosinone, era stata attratta dal competitivo prezzo di un computer, pubblicizzato online. L’uomo ha contattato, su una piattaforma di messaggistica istantanea, l’inserzionista che fornisce le indicazioni sul prodotto e le modalità di pagamento per aggiudicarselo.
L’acquirente, come concordato, effettua il versamento di 50 euro su una carta ricaricabile. Trascorsi i necessari tempi tecnici per la spedizione, dell’ordine non vi è alcuna traccia. Il 27enne prova allora a contattare il venditore per avere spiegazioni circa il ritardo, ma ogni tentativo risulta vano. Capendo di essere stato raggirato, si era rivolto alla Polizia ed erano scattate subito le indagini.
Dopo le indgaini del caso fli agenti del Commissariato di Sora sono risaliti all’identità del venditore online. E’ un giovanissimo, non ancora maggiorenne, residente in provincia di Foggia che dovrà rispondere del reato di truffa.
Preso lo "sporcaccione" della chiesa di Santa Restituta
Al termine di un’altra indagine, i poliziotti hanno denunciato un 26enne di Sora per deturpamento ed imbrattamento. L’uomo, come emerso da riscontri tecnici, è accusato di aver imbrattato il colonnato laterale della Chiesa di Santa Restituta, luogo commemorativo dei caduti in guerra della città volsca.