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Cronaca Sora

Sora, "Non ti dimenticheremo mai", l'ultimo saluto a Massimo Mauti

La chiesa di Santa Restituta colma del dolore e dell'affetto di centinaia di persone

"Grazie Massimo, grazie per tutto quello che hai fatto per noi. Non ti dimenticheremo mai". Poche parole pronunciate a fatica con la voce strozzata dal pianto da uno dei tantissimi amici che questa mattina hanno salutato per l'ultima volta Massimo Mauti, il 47enne morto nel tragico incidente stradale sulla superstrada Cassino-Sora, in quel maledetto mercoledì sera. Una strada che continua a tingersi di sangue. Una strada che continua a spezzare vite e a strappare madri, bambini, padri dall'affetto dei propri cari.

Questa mattina la chiesa di Santa Restituta a Sora ha dovuto contenere l'indescrivibile dolore di centinaia di persone. Stretti attorno alla bara, per tutta la durata della funzione, in piedi, impietriti, con lo sguardo assente ed incredulo, gli amici dell'associazione pescatori del Liri di cui Massimo era membro. Al lato della navata i tanti compagni di scuola dei due figli di Massimo. "Il vostro silenzio, la vostra attenzione piena di riflessione e di interrogativi, il dolore profondo di chi è stato sorpreso da una situazione inaccettabile soprattutto quando questi eventi si ripetono sulle nostre strade" ha detto don Paolo durante l'omelia "esprimono l'amore per Massimo. Faremo in modo che questi incidenti, per quanto dipendano da noi, non solo diminuiscano ma un giorno non ci siano più, così che si possa tornare a casa serenamente dalla propria famiglia che aspetta". 

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