Sora, si innamora di una donna, la sequestra e la violenta ripetutamente
Una brutta storia di violenza sessuale terminata con l’arresto di un 35enne residente in città. La donna, fortunatamente, era riuscita a chiamare un’amica
Si innamora di una donna, la sequestra in una casa di campagna di Sora e la costringe con la forza ad avere dei rapporti sessuali. Una storia assurda di violenze sulla persona che si è sviluppata nei giorni scorsi tra la Capitale e la cittadina volsca.
La telefonata dell’amica e le violenze
Le indagini sono partite dopo una segnalazione fatta da una donna rumena residente a Roma, amica della vittima, che si è presentata presso un comando dei carabinieri della Capitale ed ha riferito che aveva ricevuto poco prima una telefonata da una sua amica la quale le chiedeva aiuto dicendo che era stata sequestrata da un loro connazionale e portata in un’abitazione in un comune della Ciociaria dove, oltre ad essere picchiata, era costretta a subire dei rapporti sessuali da parte di questo connazionale violento e lei, suo malgrado, aveva accettato per paura di essere uccisa.
Le indagini dei carabinieri di Sora
Dopo una serie di indagini dettagliate il 35enne G.V. è stato trovato in compagnia della donna che è apparsa subito molto scossa ed impaurita, mentre erano a bordo di un’autovettura nel centro di Sora. L’uomo, dopo il fermo, è stato accompagnato presso la locale caserma e poi denunciato in stato di libertà per i reati di “sequestro di persona, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni personali”, mentre la donna, che ha confermato le dichiarazioni rese telefonicamente alla sua amica, è stata accompagnata presso il locale nosocomio dove, una volta visitata, effettivamente venivano riscontrati sulla sua persona i segni delle violenze subite.
L’allontanamento
Informata la Procura della Repubblica di Cassino il P.M. di turno Dott. Di Franco Emanuele ha disposto il repentino allontanamento della donna in altra località ed urgenti attività info-investigative suppletive nei confronti dell’uomo le quali, eseguite nel tempo di due settimane, anche con l’ausilio di attività tecniche, hanno evidenziato la sua ossessione nel voler ritrovare ad ogni costo la donna e di vendicarsi della fuga poiché follemente innamorato. Nella giornata di giovedì è stato eseguito il provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo tratto in arresto con precedenti per spendita e introduzione nello Stato di moneta falsificata, lesioni personali, ricettazione, minaccia, guida in stato di ebrezza alcolica ed espletate le formalità di rito è stato portato presso la Casa Circondariale di Cassino, a disposizione dell’A.G.