Stupro di gruppo, prova del DNA per i tre giovani indagati

Sarà la prova del DNA a chiarire la posizione dei tre giovani rampolli della Frosinone bene coinvolti nell'indagine su un presunto stupro di gruppo avvenuto qualche settimana fa a Ceccano. L'importante ed irripetibile esame verrà svolto il prossimo 30 marzo nei laboratori del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Roma.

I tre indagati, assistiti dagli avvocati Vellucci, Paglieri e Pizzuti, sono sospettati di aver abusato di una studentessa di diciannove anni residente ad Alatri ma loro compagna di scuola: tutti studenti di un istituto di Frosinone

La casa si trasforma in un incubo

Una storia sulla quale vige il più stretto riserbo ma che, secondo quanto emerso dalle prime indiscrezioni, sarebbe accaduta tra la fine di gennaio ed i primi giorni di febbraio in un appartamento di via San Francesco alla periferia di Ceccano. L'abitazione, di proprietà dei genitori di uno degli indagati, avrebbe fatto da scenario ad una serie di violenze commessa a danno della ragazza, arrivata sul posto per incontrare un giovane con il quale aveva stretto un forte legame. 

Quello che doveva essere un momento di svago e di allegria invece si è trasformato in un incubo quando, la studentessa, si è trovata davanti altri due giovani. Le violenze sarebbero durare un paio di ore senza che nessuno dall'esterno di accorgesse quanto stava accadendo. 

Una volta riuscita ad andare via la studetessa è tornata a casa e qui ha raccontato ogni cosa ai familiari che l'hanno dapprima accompagnata in ospedale e poi dai carabinieri per sporgere denuncia. Nei giorni scorsi, con il sequestro dellì'appartamento su decisione del sostituto procuratore Vittorio Misiti e l'arrivo dei Ris per la rilevazione di evetuali tracce biologiche, la notizia è divenuta di pubblico dominio.