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Cronaca

Subiaco, al via le manifestazioni per il 550^ anno della stampa del primo libro Italiano

E’ partita in grande  stile le prima manifestazioni  denominata Subiaco 2015 per il 550^ anniversario del primo libro stampato a caratteri mobili  in Italia all’Abbazia con l’inaugurazione del Borgo dei Cartai nei pressi del fiume Aniene.

E’ partita in grande stile le prima manifestazioni denominata Subiaco 2015 per il 550^ anniversario del primo libro stampato a caratteri mobili in Italia all’Abbazia con l’inaugurazione del Borgo dei Cartai nei pressi del fiume Aniene.

"Il Comune di Subiaco - ha affermato il sindaco Francesco Pelliccia - lancerà una serie di iniziative volte a valorizzare tale primato ed incrementare la diffusione del patrimonio culturale sublacense. Nel Monastero di Santa Scolastica di Subiaco nel 1465 i due prototipografi tedeschi Conrad Sweynhey e Arnold Pannartz, allievi del Gutemberg, impiantarono la prima "tipografia" per esportare la nuova arte della stampa e stamparono a caratteri mobili il primo libro in Italia; il “De Oratore” di Cicerone. La prima copia anastatica messa in bella mostra qui insieme all’attività benedettina. Vogliamo dare quel ruolo europeo che compete a Subiaco ed il nostro scopo è riavvicinare la città ai monasteri ed abbiamo firmato un protocollo d’intesa che è già un punto d’incontro con l’abbazia. La Rocca dei Borgia, dove nacquero Cesare e Lucrezia, i più famosi, è stata ricevuta in comodato d’uso dall’Abate".

La manifestazione di sabato, moderata dal giornalista Roberto Caramelli, che si è detto molto soddisfatto di fare questo “viaggio” essendo un appasionato dei viaggi, perché ha il doppio scopo quello di scoprire la cultura, la storia e soprattutto il territorio.

La giovane assessora alla cultura Veronica Micozzi ha poi presentato tutte le iniziative che si faranno fino al 2-3 ottobre. Mentre l’assessore Regionale alla cultura Lidia Ravera ha portato dei dati interessanti perché in Italia si sono letti 62.000 libri su 181 milioni di volumi stampati ma 6 ragazzi su dieci non leggono nessun libro. Noi vogliamo fare una barricata a difesa del libro ha chiosato l’assessore. Poi molto interessante gli accostamenti storici tenuti dalla Professoressa Maria Antonietta Orlandi, esperta sublacense del comitato “ La culla della stampa”. Il vice presidente della Camera dei Deputati On. Roberto Giacchetti ha confermato che 550 anni fa è nata la rivoluzione del futuro con la stampa del primo libro. il Ministro Franceschini, ha inviato sul posto la Dottoressa Angela Benintende, dirigente del Mibact e direttore del servizio II- Patrimonio Bibliografico ed Istituti Culturali, che ha evidenziato ulteriormente l’importanza del libro oggi in Italia, anche se si legge molto poco ed infine l’abate Mons. Mauro Meacci, il padrone di casa che nel rispondere alla provocazione del collega Caramelli sulla laicità italiana ha evidenziato come la chiesa con il suo potere temporale ha saputo mantenere il patrimonio culturale italiano, nonostante in Italia per la cultura ci sia un finanziamento annuo bassissimo equivalente a quanto vale un film panettone per Natale, lamentando la scarsità dei fondi ed ha ringraziato quanti stanno organizzando questo grande evento in primis il Comune con il quale è nato un nuovo feeling ed ha raccontato le vicissitudini della Rocca dei Borgia. Falliti tutti i tentativi con i privati si è raggiunto un accordo con l’amministrazione Comunale della città, in primis con il Sindaco Pelliccia, per il comitato d’uso 99vennale.

E’ stata questa l’occasione per presentare la copia anastatica di uno dei primi incunaboli sublacensi il “De Oratore” di Cicerone, appunto, ristampa a cura del comitato “ La culla della stampa”.

Nel primo pomeriggio è stato inaugurato il Borgo dei Cartai il nuovo museo laboratorio installato nell’ex mulino Carlani sulle sponde del fiume Aniene con l’obiettivo di recuperare e valorizzare la tradizione e le tecniche artigianali della produzione della carta. Il Progetto sarà successivamente illustrato al salone del Libro di Torino e all’Expo di Milano, con una magnifica lezione di Umberto Eco e del “De Oratore” ne saranno stampate 650 copie in modo anastatico, grazie alla preziosa carta messa a disposizione dalla Fredrigoni che ha donato una carta speciale per questa ristampa che poi sarà donata a tutte le biblioteche italiane.

Tra i numerosi presenti abbiamo notato il Sen. Bruno Astorre, il Presidente della BCC di Palestrina Marcello Cola ed altri rappresentanti delle biblioteche locali

Nel Borgo dei Cartai a cura dell'Associazione Culturale l'Elice, terranno corsi di: Calligrafia (Cancelleresca e corsiva inglese), di Rilegatura (il mio Taccuino da viaggio), di Composizione Tipografica ( tra tipografia e Arte), il Suminashi ( L'arte giapponese della pittura sull'acqua); disegno dal Vero ( esperienze in Plainer), Carta fatta a mano ( l'arte della filigrana), Gioco Nascosto della Calligrafia ( Evoluzione della Forma delle lettere nel corso dei secoli), Stampare con le matrici ( creare e stampare ad arte), La tecnica di Stampa del Monotipo ( Composizione di un layout grafico in catena di montaggio), e il mio primo libro d'artista ( un tiro di dati e si parte...).

Servizio e foto di Giancarlo Flavi (vietata la riproduzione)

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