“Mi sento in obbligo d’intervenire d’autorità perché la casa parrocchiale indebitamente occupata, ritorni in possesso della comunità cristiana di Trevi Nel Lazio e venga utilizzata dal parroco. Se ciò risulterà di qualche difficoltà potrà giovarsi anche delle forze dell’ordine, prima di dover ricorrere alle autorità giudiziarie”.

Queste le parole espresse in una lettera dal Vescovo della Diocesi di Anagni – Alatri Mons. Lorenzo Loppa che prende posizione in maniera netta su una vicenda che va avanti oramai da qualche mese nel paese in provincia di Frosinone. L’alto prelato arriva addirittura ad invocare il supporto delle forze dell’ordine per allontanare le due suore che occupano “abusivamente” la sala parrocchiale della chiesa della cittadina nel nord della Ciociaria da mesi.

Una situazione veramente paradossale che già in estate aveva preso una piega ben precisa e le due religiose nonostante siano senza acqua e senza la corrente non ne vogliono sapere di lasciare questa strutture che oramai le ospita da diverso tempo. Eppure già da qualche mese c’è stata una sorta di mobilitazione per non lasciare le religiose in mezzo alla strada ed alle due erano state offerte altre sistemazioni anche più dignitose ed ovviamente con tutti i servizi, la luce ed il gas.

La storia di queste suore di origine straniere è molto complessa in quanto sono in Italia da diversi anni, nel paesino vengono considerate della suore a tutti gli effetti ma in pratica non risulterebbero far parte di nessun ordine religioso. Il Vescovo Loppa ha deciso che la situazione non può più andare cosi e quindi con la lettera delle ore scorse ha autorizzato Don Pierluigi a passare alla vie di fatto per sfrattare le due donne e se necessario può invocare anche l’arrivo delle forze dell’ordine.

Vedremo nei prossimi giorni come andrà a finire questa vicenda per alcuni versi veramente assurda.