Omicidio Thomas, indagini serrate con decine di persone interrogate
Nella giornata di martedì 21 marzo i carabinieri del Racis provvederano ad analizzare il telefono di uno degli indagati, La famiglia del 19enne assassinato ha nominato l'ingegner Marco Zanaro
Potrebbe essere il telefonino di Mattia Toson, indagato per la morte di Thomas Bricca, il 19enne di Alatri assassinato con un colpo di pistola alla fronte lo scorso 30 gennaio, a fornire elementi di interesse investigativo. Per questo motivo la difesa della famiglia di Thomas Bricca, rappresentata dall’avvocato Marilena Colagiacomo, ha nominato un proprio consulente che affiancherà i tecnici individuati dalla Procura nell’estrapolare la copia forense della memoria informatica del cellulare del ventiduenne che al momento deve rispondere di omicidio volontario.
L’esperto individuato dalla difesa è l’ingegner Marco Zanaro, di Roma, nome noto nell’ambiente forense, soprattutto per aver seguito come perito i più grandi casi di cronaca nera avvenuti in Italia, quale esperto nell’analisi dei dati tecnici della scena del crimine. Il suo primo compito sarà quello di partecipare, insieme ai carabinieri del RACIS alle operazioni tecniche previste per martedì 21 marzo.
Nella giornata di ieri i Carabinieri hanno proseguito negli interrogatori di una decina di persone che la sera dell'omicidio si trovavano a una festa alla quale avrebbe preso parte anche Mattia Toson. Un alibi al momento granitico ma che gli inquirenti tendono smontare. Per questo hanno chiesto e ottenuto dal magistrato il sequestro del telefono cellulare del ragazzo.
