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Cronaca

Tivoli, a rischio i ruderi dell’acquedotto romano

A seguito delle copiose precipitazioni che hanno colpito la zona negli ultimi giorni si è notato la presenza di alcune crepe nei resti del rudere dell’acquedotto romano “Anio Novus”. Da ultimi accertamenti del caso, la grossa crepa potrebbe

A seguito delle copiose precipitazioni che hanno colpito la zona negli ultimi giorni si è notato la presenza di alcune crepe nei resti del rudere dell’acquedotto romano “Anio Novus”. Da ultimi accertamenti del caso, la grossa crepa potrebbe

compromettere la stabilità della struttura risalente al periodo imperiale di Roma, e la sicurezza del traffico veicolare e pedonale, in considerazione che la strada Empolitana, collega Tivoli con Castel Madama e altre zone limitrofe.

Attualmente il danno ha richiesto la chiusura di via Empolitana, la strada che passa sotto uno degli archi del cosiddetto 'Ponte degli Arci', nell'omonimo quartiere tiburtino. Lo rende noto lo stesso Comune di Tivoli con un comunicato stampa in cui sottolinea che "la viabilità è interrotta in entrambe le direzioni e il traffico viene deviato dalla polizia locale".

Sono in corso in questo momento le verifiche su uno degli “Arci” dell’acquedotto romano, lungo la via Empolitana, nell’omonimo quartiere.

Gabriele D’Acuti

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