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Cronaca Ferentino

Traffico illecito di rifiuti, cinque arresti della Distrettuale Antimafia di Roma

I Carabinieri Forestali del Gruppo di Frosinone stanno eseguendo le misure cautelari a carico di alcuni imprenditori. Sequestrati una cava a Ferentino e ventinove mezzi.

Cinque arresti e il sequestro di una cava e di 29 mezzi: questo il risultato di un'operazione in corso da parte dei Carabinieri Forestali, coordinati dal colonnello Luisa Corbetta e dal maggiore Vitoantonio Masi, unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) e della stazione Carabinieri Forestale di Anagni che coordinati dalla D.D.A. di Roma, hanno scoperto la gestione di una enorme discarica abusiva di rifiuti sia pericolosi che non pericolosi ubicata presso una cava di Ferentino, nel Frusinate.

I reati

I reati contestati vanno dal traffico illecito di rifiuti, smaltimento illecito di rifiuti alla gestione di discarica abusiva, combustione illecita di rifiuti. Numerosissimi gli scarichi di rifiuti accertati, che hanno consentito di risalire anche alle società conferenti, operanti prevalentemente nel settore edilizio. Non solo, il personale dei suddetti reparti ha altresì verificato un’illecita attività di recupero degli inerti, effettuata sempre all’interno dello stabilimento della società che gestiva la discarica abusiva.

Arresti e sequestri

Cinque le misure cautelari reali e personali emanata dal Gip di Roma, Mattioli, su richiesta dei pm Minisci e Affinito della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma. Due le misure cautelari in carcere, 3 arresti domiciliari ed il sequestro di un sito adibito a cava, 29 sequestri di automezzi.

Il video con i dettagli dell'operazione e gli arrestati
 

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