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Cronaca Trevi nel Lazio

Trevi Nel Lazio, avvelenati altri due cani, ritrovati in via Roma

Continuano i brutti episodi verso gli animali domestici. I cittadini impauriti per le loro bestiole

La piccola cittadina a nord della Ciociaria Trevi Nel Lazio negli ultimi giorni è stata scossa da brutti episodi riguardati l’avvelenamento di alcuni cani. In queste ultime ore in via Roma due cani meticci sono morti dopo aver ingerito bocconi avvelenati lasciati da qualche poco di buono.

Oltre 4 anni di carcere la pena per chi uccide gli animali

Sul posto si sono portati i volontari dell’Accademia Kronos, coordinati dall’agente Angelo Cappelletti ed i carabinieri della locale stazione. I due animali morti sono stati trasportati presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Roma per le analisi ed i controlli del caso. “Vale la pena di ricordare – ha sottolineato il comandante provinciale delle guardie zoofile dell’A. K.  Armando Bruni - che l’uccisione di animali è punito dall’articolo 544 bis “Uccisione di animali”: Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.  Se le indagini confermassero l’avvelenamento dovrà scattare la procedura prevista dalla legge. In particolare, il sindaco  (come specificato sul sito del Ministero della Salute) deve impartire immediate disposizioni per l’apertura di un’indagine in collaborazione con le altre autorità competenti; provvedere, entro 48 ore dall’accertamento della violazione, ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata dall’avvelenamento; far segnalare con apposita cartellonistica, l’area di pericolo; predisporre e intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte. Noi intensificheremo la nostra presenza sul territorio, attivando le dovute misure”.

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