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Cronaca Trevi nel Lazio

Trevi nel Lazio, la città si prepara per il 28° cammino di fraternità della diocesi Anagni - Alatri

Tutto pronto per l'evento organizzato dal Coordinamento diocesano, dalla Confraterntita della Misericordia e dalla Confraternita S. Pietro Eremita e SS. Trinità

La comunità di Trevi nel Lazio mobilitata per il XXVIII Cammino di fraternità di tutte le confraternite della Diocesi di Alatri-Anagni. Domenica 8 Ottobre 2017 si svolgerà nella graziosa cittadina del nord Ciociaria il 28° cammino di fraternità, organizzato dal Coordinamento diocesano,  dalla Confraterntita della Misericordia e dalla Confraternita S. Pietro Eremita e SS. Trinità, al quale parteciperanno le 43 Confraternite presenti in 14 Comuni della Diocesi Anagni-Alatri.

I cammini di fraternità

I confratelli e le consorelle riscoprono la propria vocazione di fedeltà a Cristo ed alla Chiesa e di impegno fecondo di carità rinnovati anno per anno nello spirito dei “cammini di fraternità” svoltisi sotto l’egida del Delegato Diocesano Mons. Alberto Ponzi, l’ideatore di questi cammini, ad Alatri (1990), a Piglio (1991), a Vico nel Lazio (1992), a Fiuggi (1993), a Fumone (1994), a Torre Cajetani (1995), ad Acuto (1996), a Trivigliano (1997), ad Anagni (1998), a Guarcino (1999), ad Alatri (2000), a Porciano (2001), a Vallepietra (2002), a Trevi nel Lazio (2003), a Collepardo (2004), a Carpineto nel 2005, a Vico nel Lazio nel 2006, a Piglio nel 2007, a Fiuggi nel 2008, a Fumone nel 2009, ad Alatri nel 2010, ad Acuto nel 2011, a Torre Cajetani nel 2012, a Trivigliano nel 2013, ad Anagni nel 2014, a Porciano nel 2015, a Vallepietra nel 2016 ed ora, per la seconda volta a Trevi nel Lazio.

Alla scoperta delle vecchie tradizioni

Le antiche associazioni religiose con i loro costumi tradizionali, con i loro cappucci, con i loro vessilli e stendardi, sfileranno nel solco di una tradizione, introdotta dal vescovo Luigi Belloli e proseguita dai  Vescovi  Francesco Lambiasi  e Lorenzo Loppa. L’incontro a Trevi nel Lazio, come i precedenti appuntamenti annuali, è l’occasione particolare per rinnovare la gioia dell’incontro dei confratelli e consorelle, che uniti nella preghiera, nell’ascolto e nella meditazione, rafforzano il senso di appartenenza a ciascuna confraternita, arricchendo la loro formazione cristiana per proseguire   il cammino di fede iniziato in osservanza del Vangelo, nel servizio alla chiesa ed al prossimo e nella testimonianza di “fraternità” che dovrebbe abbracciare l’umanità intera.

La storia delle confraternite

Le confraternite, che si sono formate dopo l’anno 1000 intorno ai monasteri di Germania, Francia, Calabria, Toscana e di altre regioni italiane con gruppi di cristiani ferventi, testimoniano la loro fede facendo volontariato ed opere di carità, tenendo vive le tradizioni culturali del loro paese, ponendosi, così, come lievito di carità verso Dio e il prossimo.  Importante è anche l’imponente patrimonio artistico accumulato dalle confraternite nei loro oratori e nelle chiese: la grande quantità degli abiti, insegne, statue, crocifissi,  usati durante funzioni e processioni che rivelano e conservano aspetti folkloristici della tradizione cristiana.

 
 

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