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La vicenda / Cassino

Nessuna truffa a danno della Regione Lazio, prosciolto Mario Abbruzzese

L'ex presidente del Consiglio Regionale era accusato di aver fatto copiare al suo staff delle tesine di laurea che sarebbero dovute passare come consulenze pagata dall'Ente di via della Pisana

Nessuna tesi di laurea copiata per garantire consulenze pagate con i soldi dei contribuenti: al'ex presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Mario Abbruzzese è stato prosciolto da reato di truffa. La decisione del Gup del tribunale di Cassino è arrivata dopo una lunga camera di consiglio. Il Giudice per le Udienze Preliminari ha quindi accolto la tesi della difesa del politico cassinate rappresentato dall'avvocato Sandro Salera. L'inchiesta partita nel 2012 e che ha visto coinvolte 38 persone (tra le quali Isabella Rauti e Bruno Astorre poi scagionati) ha visto indagati oltre che Mario Abbruzzese anche alcune persone residenti in provincia di Frosinone. A rischiare il processo sono state altre tre persone, allora componenti dello staff presidenziale alla Pisana difesi dagli avvocati Ottaviani, Giannichedda e La Marra. Con la decisionee del Gup si è posta definitivamente la parola fine ad un procedimento durato dieci anni.

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