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Cronaca Vallecorsa

Vallecorsa, chiesa gremita per l'ultimo saluto ad Armando Capirchio

Si sono tenuti ieri mattina nella chiesa di San Martino i funerali dell'allevatore ritrovato privo di vita il 23 marzo a 5 mesi dalla scomparsa

Tanti i cittadini che ieri mattina si sono ritrovati davanti alla chiesa di San Martino a Vallecorsa per rendere l'estremo saluto al povero Armando Capirchio, l'allevatore di Vallecorsa di 59 anni rivenuto cadavere nel marzo scorso in una cavità naturale in territorio di Lenola.

Le parole del parroco

"Una vicenda disumana - ha  dichiarato nell'omelia il parroco che ha officiato i funerali - che ci rende fragili e che ci dà la misura del male e della cattiveria". Il presule ha invitato i fedeli a non cadere nell'odio e nella ricerca della vendetta. La forza per combattere questi mali può darla soltanto la preghiera. Il parroco che ha portato anche il saluto ai familiari del vescovo Ambrogio Spreafico, si è detto vicino alla famiglia colpita da questo dolore indicibile.

Armando Capirchio scomparso nell'ottobre del 2017 e ritrovato ucciso e fatto a pezzi cinque mesi dopo, sarebbe morto a causa di una lite degenerata per motivi di pascolo. In carcere con l'accusa di omicidio volontario ed occultamento di cadavere è finito adesso Michele Cialei un pastore di Vallecorsa di 52 anni. Indagato il figlio Lorenzo di venti anni per aver aiutato il genitore a far sparire il corpo. 

I familiari dello sventurato Armando adesso potranno dare al loro caro una degna sepoltura e chiudersi in preghiera davanti alla sua tomba.

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