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Cronaca

Valmontone, dal gruppo di Attiani un duro monito al Sindaco. "Noi non ci faremo intimorire"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Il riformista Filippo Turati diceva che: “La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità”, aggiungiamo noi - dopo aver letto lo stupefacente articolo del Sindaco Latini sulla vicenda della...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Il riformista Filippo Turati diceva che: “La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità”, aggiungiamo noi - dopo aver letto lo stupefacente articolo del Sindaco Latini sulla vicenda della segretaria comunale - che la stupidità aumenta esponenzialmente se a praticarla sono gli ipocriti e i falsi moralisti. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo i fatti di quanto accaduto: con il D.Lgs. n. 39 del 08/04/2013 il Governo ha innovato la disciplina per il conferimento di incarichi nella pubblica amministrazione. In sostanza con questa nuova Legge si tende ad eliminare tutti quei conflitti di interessi che si annidano negli enti pubblici, che contribuiscono ad alimentare quel sistema di corruzione che tanto danneggia il nostro Paese. In particolare è chiara la volontà del legislatore di ritenere lo svolgimento di compiti dirigenziali in una pubblica amministrazione, o di segretario in un Comune, incompatibile con quello di organo di indirizzo politico in un altro Ente nella stessa Regione. Tale doppio incarico, infatti, condizionerebbe il corpo elettorale del municipio dove si presta attività politica. Queste regole valgono, anche se non se ne comprende la logica, solo nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.

Ora, in considerazione del fatto che la nuova segretaria comunale, Dott.ssa Fusco, svolge anche il ruolo politico di consigliere nel Comune di Zagarolo (Comune con più di 15000 abitanti) e che il Comune di Valmontone da tempo ha superato la soglia dei 15000 abitanti (con conseguente applicazione di tutte le normative a quei Comuni riferite), come consiglieri di opposizione abbiamo voluto richiedere all’Autorità competente – vista la complessità della materia - un parere in merito a questa vicenda. L’Autorità si è espressa nel ritenere che, per il caso di specie, non vi è incompatibilità in quanto, prendendo quale parametro di riferimento il censimento del 2011, il Comune di Valmontone è da considerarsi un Comune sotto i 15000 abitanti (14975 per l’esattezza). Prendiamo atto del parere (anche se contrastante con altri che la stessa Authority ha rilasciato in passato su normative analoghe) e siamo i primi a felicitarci che l’amministrazione sia in regola con i dettami della legge. Quello che non comprendiamo è l’atteggiamento sprezzante ed offensivo del Sindaco nel commentare l’accaduto; ci definisce “sfascisti” solo per aver esercitato il nostro diritto/dovere di consiglieri di opposizione, addirittura arrivando a definire la nostra azione di controllo su una nomina pubblica, la cui spesa è in carico ai cittadini, un “gesto vile nei confronti di una madre di famiglia”. Ora, ci chiediamo, dove sta l’anomalia in tutto ciò? Perché si vuole far passare una normale attività dell’opposizione come un fatto personale e ogni volta trovare occasione per trascendere nel vittimismo patetico? E soprattutto, se l’amministrazione era sicura del suo operato, perché oggi tanta enfasi?

L’unica risposta che ci viene in mente è che questa amministrazione non accetta un’opposizione attenta e vigile sul suo operato, la quale si permette addirittura di additarla come strumentale e becera semplicemente perché svolge il suo ruolo con correttezza e nell’interesse dei cittadini.

Sia chiaro al Sindaco una cosa: siamo noi che non ci faremo intimorire da questi attacchi strumentali mirati solo ad azzittire l’unico gruppo di opposizione attivo, il quale, invece, non ha alcuna intenzione di accodarsi al pensiero unico imperante finalizzato al:“ndo’ se magna Dio me ce manna”.

Respingiamo pertanto al mittente la lezione di moralità che il Sindaco ha tentato di darci, soprattutto in virtù del fatto che è la persona meno indicata per farlo, visti i suoi i suoi trascorsi di habitué alla pratica delle denunce.

Vorremmo, infine, consigliare pubblicamente al nostro primo cittadino di perdere un po’ meno tempo dietro ai proclami e agli spot, questi si elettorali, ed iniziare seriamente a far lavorare fattivamente la sua giunta a vantaggio di TUTTI I CITTADINI, perché al di la delle lodevoli iniziative portate avanti dal Vice-Sindaco questa amministrazione ha dimostrato finora di essere notevolmente al di sotto delle aspettative.

Gruppo Consigliare “Per Valmontone”

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