Valmontone, il parcheggio della stazione cade a pezzi e la maggioranza Latini apre una nuova società per la gestione
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Pochi giorni e dalle stanze dei bottoni, la notizia si è subito spostata nella città. Ovviamente i protagonisti sono sempre loro, il Sindaco Alberto Latini, i Papà dei consiglieri comunali e gli amici dei Papà…
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Pochi giorni e dalle stanze dei bottoni, la notizia si è subito spostata nella città. Ovviamente i protagonisti sono sempre loro, il Sindaco Alberto Latini, i Papà dei consiglieri comunali e gli amici dei Papà…
Lo ha annunciato lo stesso Sindaco che in uno degli ultimi Consigli Comunali ha fatto intendere che sarà una società pubblica a curare la gestione dei parcheggi, con un Presidente, un Consiglio di Amministrazione ed, ovviamente, elevati investimenti per la comunità. Così dopo l’esperienza fallimentare della vecchia società: la Valmontone Stazioni, che oltre i debiti ci ha lasciato due strutture multipiano incomplete, avremo un’altra società di gestione..
Il Sindaco LATINI, quindi, dopo aver nominato presidente della Valmontone HOSPITAL, il papà dell’Assessore all’Urbanistica, e Commissario del Centro SOCIALE Anziani sua cugina, si prepara a consegnare l’ennesima poltrona ad uno dei papà in lista di attesa..
Tutto questo dovrebbe far comprendere ai Valmontonesi che le preoccupazioni della maggioranza non sono i lavori per la messa in sicurezza dei parcheggi e delle strutture delle stazione, ma le modalità di “assunzione” del nuovo amministratore che non sarà scelto, come previsto, attraverso un bando europeo, (selezionandolo tra i migliori esistenti sul mercato), ma sarà nominato dal Sindaco.
Questa ennesima iniziativa del Sindaco LATINI appare davvero incomprensibile e senza nessuna prospettiva, tesa a perpetuare gli errori del passato; errori che hanno portato alla realizzazione di strutture fantasma e creato buchi di bilancio per centinaia di migliaia di Euro…
E allora ci domandiamo cosa pensare di questo nuovo carrozzone, visto che nessuno sache fine faranno gli attuali dipendenti, ausiliari del traffico, e nessuno sa come saranno sostenuti i costi del servizio, della gestione e della manutenzione. Vogliamo scommettere che a rimetterci saranno sempre i cittadini?
Movimento Aria Nuova