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Cronaca

Valmontone, il sindaco dopo giorni di silenzio declassa la "violenza" dell'assessore ad umana fragilità

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Dal giorno 22 luglio 2014, quando si è verificato un banale episodio di umana fragilità (un diverbio verbale tra un assessore ed un impiegato comunale), c’è qualcuno che cerca di distorcere la realtà al fine di...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Dal giorno 22 luglio 2014, quando si è verificato un banale episodio di umana fragilità (un diverbio verbale tra un assessore ed un impiegato comunale), c’è qualcuno che cerca di distorcere la realtà al fine di distogliere l’attenzione che meritano le priorità del nostro paese.

Qualche perdigiorno continua strumentalmente a dedicarsi ai pettegolezzi, tentando di screditare l’Assessore, e l'Amministrazione comunale tutta, sulla base di informazioni completamente false che raccontano e descrivono fatti che non trovano riscontro in alcuna fonte (e vengono smentiti da chi era presente alla discussione).

Trattandosi di accuse particolarmente gravi, e totalmente infondate, si informa che non si intende più tollerare un atteggiamento di delegittimazione che, oltre a mostrare un basso profilo umano prima ancora che politico, in alcuni casi finisce per connotarsi nel reato di cui all'art. 595 c.p.: “Chiunque, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.(…) Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità (…) la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516”.

A tutela e nel rispetto della dignità e della reputazione delle persone si diffida pertanto chiunque dal proseguire a diffondere notizie mendaci e diffamatorie.

L'Amministrazione Comunale

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