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Cronaca

Valmontone, in consiglio nasce il gruppo del PD. Colucci: “avanti per il bene del paese”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Nei giorni scorsi  con la consigliera Angelucci abbiamo costituito in seno al consiglio comunale il gruppo del Partito Democratico, scelta avallata all'unanimità dal segretario e dal direttivo del PD di Valmontone.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Nei giorni scorsi con la consigliera Angelucci abbiamo costituito in seno al consiglio comunale il gruppo del Partito Democratico, scelta avallata all'unanimità dal segretario e dal direttivo del PD di Valmontone.

Abbiamo, in virtù della campagna elettorale per le europee in corso, volutamente mantenuto toni moderati ed evitato spot mediatici, che avrebbero potuto lasciare adito ad interpretazioni strumentali ed errate sulle motivazioni che hanno portato a questa scelta, evitando anche di ribattere ai soliti “urlatori” della politica che pur di vivere qualche minuto di gloria non esitano ad elevarsi a moralizzatori dell'altrui pensiero, senza capacità di autocoscienza e di autocritica sui loro comportamenti. Abbiamo lasciato il giudizio all'unico vero giudice: il popolo! E il popolo sovrano li ha chiaramente giudicati!.

Sia io che MariaGrazia Angelucci siamo stati iscritti al Partito Democratico dal primo giorno della sua nascita. Come membro dell'Assemblea Costituente Nazionale ho partecipato alla fondazione del PD il 27 ottobre 2007 a Milano insieme a Valter Veltroni. Per poi essere nominato primo segretario cittadino.

Il Partito Democratico è e sarà sempre la mia casa, "sono partito democratico .....e non torno indietro"!

E comunque alla luce dell'ultima tornata elettorale il popolo sovrano non sembra abbia giudicato le scelte nostre scelte come sbagliate!

Così come oggi scegliamo di seguire la volontà di far tornare in campo la Politica fatta con passione ed onestà, quella Politica che per troppo tempo in questo paese è stata messa da parte in nome degli interessi personali e delle faide tra i vari personaggi che si sono nel tempo alternati nello scenario politico cittadino che hanno solo diviso e mai unito!

La Politica è condivisione e dialogo, non divisione ed accuse. Questi atteggiamenti hanno portato, inevitabilmente, questa Città nella situazione in cui oggi ci troviamo.

Oggi noi chiediamo di uscire da questo medioevo politico, pur consapevoli, come il medioevo sia stato un periodo storico fondamentale, fucina di quei fermenti e di quelle idee che hanno poi portato ad uno dei periodi più belli quali il Rinascimento, ecco noi senza peccare di presunzione vorremmo dare inizio all’epoca del rinascimento politico di questa Città. Se analizziamo il passato dal 2010 al 2013 (...tre anni! se pensiamo che una legislatura normale ne dura cinque!) la politica cittadina non ha avuto pace ci sono stati tre sindaci e due commissari, neanche in Africa centrale si è mai vista una instabilità politica come a Valmontone! Pensiamo sia ora di dire basta!

Siamo convinti che quando si è chiamati a gestire la “res publica" si debbano fare scelte coraggiose, correndo a volte il rischio di non essere compresi anzi addirittura fraintesi e giudicati male. Pensate al nostro segretario Matteo Renzi, giudicato finito dopo aver perso le primarie con Pielurigi Bersani, poi richiamato a salvare il PD, poi ancora esposto alla gogna mediatica dalla nomenklatura stessa del PD dopo aver aperto il dialogo con Silvio Berlusconi sulle riforme accellerandone così il processo dopo decenni di sole chiacchiere, infine accusato di aver defenestrato con un golpe Enrico Letta senza passare per le urne ed oggi plebiscitariamente eletto a salvatore della patria e dell’Europa!

Occorre quindi non aver paura ed indicare una strada, un percorso, rappresentare con forza le proposte, le idee e i valori che ci contraddistinguono con l’aiuto di tutti e attraverso i nostri rappresentanti a tutti i livelli, per dare certezze ai bisogni della nostra comunità e dar voce al confronto .... e non allo scontro politico!

Rimettere in campo la politica, con la forza di dichiarare esaurita la stagione delle liste civiche alla quale non possiamo non attribuire la responsabilità della situazione disastrosa in cui oggi ci troviamo. Basti pensare che io, Piero Attiani ed Alberto Latini facevamo parte della stessa giunta di centro sinistra insieme al sindaco Angelo Angelucci, e poi ci siamo ritrovati avversari l’uno contro l’altro, frazionando quel potenziale politico ed amministrativo che avremmo invece potuto mettere in campo per risolvere i problemi di questa Città se tutti e tre fossimo stati uniti! ..... e dico questo cosciente delle grandi capacità amministrative sia di Piero che di Alberto avendo lavorato con loro per anni spalla a spalla. Non possiamo continuare con la contrapposizione cieca ad ogni costo, solo per "partito" preso, e se questo vale per l’opposizione vale tanto più per la maggioranza.

Queste riflessioni ci hanno portato a maturare la nostra scelta con la chiarezza delle posizioni che la politica richiede, vogliamo lanciare un messaggio di unità sulle cose da fare per il bene di Valmontone, senza retorica, al di là delle singole posizioni, vogliamo aprire un tavolo di lavoro, un dialogo sulle proposte sia con Piero che con Alberto, sulle cose da fare per uscire dalla situazione complicata in cui ci troviamo, siamo sull'orlo del baratro e dobbiamo sentirci tutti responsabili, nessuno escluso, senza cadere nell’immobilità dei ruoli che siamo costretti a volte scioccamente a recitare, consapevoli che abbiamo una radice politica comune che non possiamo negare ne tantomeno rinnegare!

E’ ora di rimboccarsi le maniche e mettere da parte orgoglio e ambizioni personali che non portano alla soluzione dei problemi, anzi li peggiorano, dobbiamo assumerci ognuno le nostre responsabilità!

Tutto questo non può che passare attraverso la Politica, ognuno nel rispetto di quei ruoli di maggioranza ed opposizione che gli elettori ci hanno assegnato. Senza ribaltoni o scorciatoie simili, diversamente la gente che ci ha dato fiducia non capirebbe, non vogliamo incarichi ne tantomeno tutelare particolari interessi, siamo e restiamo all’opposizione!

Vogliamo porre al centro del dibattito politico, il confronto sui temi e sulle proposte, con l’intento di riportare con orgoglio la Città di Valmontone a recitare quel ruolo di protagonista che merita nel territorio che da tempo non svolge più per colpa di quei personalismi e di quella politica della "contrapposizione urlata" ad ogni costo che non abbiamo mai praticato e mai condiviso e che riteniamo responsabile della situazione che oggi viviamo.

Lo dobbiamo a noi stessi e alle generazioni future!

Francesco Giuseppe Colucci

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