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Cronaca

Valmontone, sfollata una famiglia per delle crepe sulla casa

A distanza di oltre 24 ore dalla tremenda scossa delle 7 e 40 di domenica 30 ottobre anche nelle zone a sud di Roma le conseguenze per gli abitanti ancora si fanno sentire.

A distanza di oltre 24 ore dalla tremenda scossa delle 7 e 40 di domenica 30 ottobre anche nelle zone a sud di Roma le conseguenze per gli abitanti ancora si fanno sentire.

È di queste ore la notizia che dopo le 7 famiglie fatte evacuare domenica dalle proprie abitazioni di Genazzano (5) e Zagarolo (2) ieri è stata la volta di una famiglia di Valmontone composta da tre persone; padre, madre e figlio maggiorenne.

La loro casa, cosi come le altre due palazzine, si trova nel centro storico del paese in via Del Broglio (vedi foto) nella parte alte e da su un costone di roccia tufacea e dopo la forte scossa di terremoto all’interno sono emerse delle lunghe crepe. Avvisati gli uomini della polizia locale, questi hanno effettuato il sopralluogo ed hanno predisposto l’evacuazioni per motivi precauzionali. I tre ora si trovano ospitati a casa della figlia a Palestrina ed attendono le ulteriori verifiche dei vigili del fuoco.

Un’altra situazione critica si è avuta a Cave dove la giornata di domenica è stata molto movimentata in quando si è chiusa la prestigiosa Sagra delle castagne ma in serata la polizia locale ha predisposto la chiusura della chiesa di San Carlo, la storica chiesa presente nella parte alta del centro sul bivio che va su a Rocca di Cave, perché dalle volte sono caduti dei calcinacci ed ora ci vorranno dei giorni per capire il da farsi. A Colleferro, invece, domenica si è svolta presso la sede comunale una riunione con l’ufficio tecnico e la protezione civile per compiere i dovuti controlli sugli edifici comunali e in particolare sui plessi scolastici di Colleferro. Fortunatamente nella maggior parte dei casi i controlli hanno avuto esito positivo e non esiste rischio.

Dobbiamo altresì segnalare che, a seguito dei sopralluoghi effettuati dall’Ufficio Tecnico nei plessi scolastici, è emersa la necessità di nuove verifiche tecniche sull’edificio che ospita la scuola materna comunale di Via Carpinetana Sud. Per compiere le verifiche tecniche è necessario sospendere le attività didattiche della scuola per almeno due giorni.

In questo periodo saranno eseguiti i controlli statici dell’edificio e sarà, in seguito, possibile acquisire le necessarie relazioni tecniche. L’ordinanza, emanata dal Sindaco Sanna, sospende per le giornate del 2 e 3 novembre 2016, in via cautelativa, le attività didattiche. Scopo primario di quest’ordinanza è la tutela e l'incolumità dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia. Il Sindaco informerà prontamente la cittadinanza sull’esito dei controlli. Nel caso in cui ci fosse la necessità di prolungare la chiusura del plesso scolastico, i bambini, saranno trasferiti alla Scuola Materna Flora Barchiesi. A San Cesareo, invece, si è conclusa positivamente la nuova verifica sullo stato dei plessi scolastici dopo la forte scossa dello scorso 30 ottobre che ha colpito duramente le Regioni del Centro Italia. Già nella stessa mattinata di domenica, il Sindaco ed il Comandante dei vigili urbani avevano effettuato un primo sopralluogo nei plessi scolastici, verificando l’assenza di crepe o cedimenti, visto che la scossa è stata avvertita fortemente anche dalla cittadinanza di San Cesareo. Lunedì, invece, è stata la volta dei tecnici che hanno effettuato dettagliate verifiche sul posto. Il sindaco, il dirigente scolastico, dott.ssa Claudia Lupi, l’arch. Vincenzo Maia ed il Responsabile della sicurezza dell’Istituto Comprensivo, dott. Pietro Perocchi, hanno, infatti, effettuato un capillare sopralluogo che ha dato esito positivo, non essendo state rilevate criticità ostative alla riapertura dei plessi scolastici, prevista per il 2 novembre. “Continua – ci dice il primo cittadino Pietro Panzironi - l’azione di monitoraggio e prevenzione sui plessi scolastici, perché il nostro obiettivo principale è quello di garantire la ripresa delle lezioni nella massima sicurezza. Comprendiamo lo stato di preoccupazione dei genitori e, quindi, siamo intenti nel massimo sforzo per poter prevenire i pericoli. Siamo in costante contatto con il dirigente scolastico, con tutte le Forze dell’Ordine e la Protezione Civile , che colgo l’occasione di ringraziare per la grande collaborazione”. Speriamo di avere presto buone notizie.

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