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Cronaca Villa Latina

Villa Latina, loculi pagati e mai consegnati, due funzionari del Comune indagati

La Guardia di Finanza ed i Carabinieri coordinati dal magistrato Alfredo Mattei della Procura di Cassino, hanno smascherato l'illecito comportamento

Due dipendenti pubblici del Comune di Villa Latina, rispettivamente dirigente UTC Geometra M.C. di anni 58 e Segretario Comunale G.C. di anni 52 sono indagati per il reato di Peculato ed Induzione Indebita alla consegna di denaro da parte di privati cittadini.

L'attività

Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Alfredo Mattei e portate avanti da Guardia di Finanza e Carabinieri di Cassino sono state avviate nel luglio 2018 quando i due indagati, nel contesto della procedura di concessione di loculi cimiteriali, si sarebbero fatti consegnare somme di denaro da privati cittadini dichiarando, falsamente, che le stesse erano dovute a titolo di pagamento imposte. Nonostante la dazione degli importi richiesti, in molte occasioni, l’iter non si concludeva con un formale provvedimento di assegnazione del loculo. In particolare nel corso delle indagini è emerso che le somme di denaro indebitamente pretese dagli ignari cittadini non avevano sempre la medesima causale, pur trattandosi della stessa procedura e che le distinte di pagamento rilasciate, non erano contrassegnate da numeri d’ordine, protocolli ed intestazioni dell’ente comunale.

L'età delle 'vittime'

L’attività investigativa permetteva inoltre di appurare che le somme di denaro incassate dagli indagati venivano indebitamente ottenute approfittando della veneranda età degli acquirenti nonché del loro disagiato stato emotivo, talvolta concomitante con la morte di un congiunto. Le evidenze emerse hanno permesso di cristallizzare le ipotesi investigative iniziali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, consentendo di acclarare a carico del medesimo Dirigente UTC tale M.C. ben 15 episodi di peculato (art. 314 c.p.) per fatti occorsi in epoca successiva al 26.07.2010 e fino al 04.02.2019 e sopra esposti e per i quali veniva accertato un illecito introito di quasi 5000 euro complessivi.

Gli episodi

1)  “induzione indebita” a farsi consegnare denaro (art. 319 cp) per aver indotto ignaro cittadino a farsi consegnare indebitamente la somma di 500 euro al fine di procedere alla rimozione di un tratto di guard-rail posto a protezione di una strada comunale che costeggiava un terreno di proprietà del medesimo, così da consentire a quest'ultimo l'apertura di un passaggio pedonale preesistente.

2)  episodio di “tentativo di induzione indebita” a farsi consegnare da privato cittadino, la somma di denaro pari a 1.500 euro al fine di procedere alla rimozione di un palo di sostegno dei cavi elettrici, di proprietà del comune di Villa Latina, ubicato sul terreno di accesso all'immobile di proprietà del predetto, non riuscendo nell'intento per cause indipendenti dalla propria volontà, segnatamente per il rifiuto opposto dalla persona offesa.

La sinergia

Dalle investigazioni svolte è emerso, infine, un episodio di peculato a carico del Segretario comunale G.C., il quale ricevuto da un privato cittadino l’importo di 455 euro a titolo di pagamento spese per la registrazione del contratto di concessione loculi cimiteriali, si appropriava dell’importo di 280 euro, destinando al pagamento dell’imposta di registro solo una parte
della somma inizialmente ricevuta. La sinergia sul territorio tra l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza ha consentito di accertare una abietta modalità posta in essere da infedeli funzionari pubblici che approfittando della loro posizione, traevano un indebito vantaggio economico, a danno di persone colpite da gravi.

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