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Cronaca Cassino

Welcome to Italy, il 7 ottobre le deposizioni dei 24 indagati

Le udienze dinanzi al Gup si stanno svolgendo nell'aula 'Palmieri' dell'Università di Cassino nel rispetto delle regole anti-covid

Il 7 ottobre tutti gli indagati nell'indagine 'Welcome to Italy' saranno ascoltati dal Gup nel corso dell'udienza preliminare. L'inchiesta, che coinvolti anche imprenditori e funzionari pubblici residenti tra Cassino, Caserta, Viterbo e il Molise, approda davanti al Gup del tribunale di Cassino ma per l'elevato numero degli indagati e nel rispetto delle regole anticovid, l'udienza si è svolta all'interno di una delle aule dell'Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

Una decisione presa dal presidente del tribunale di piazza Labriola, Massimo Capurso in stretta collaborazione con il rettore Giovanni Betta. A sedersi davanti al Giudice per le Udienze Preliminare, dottoressa Sodani, saranno tutti coloro che nell'ottobre del 2019 si sono visti notificari una serie di ordini restrittivi emessi dal Gip di Cassino Domenico Di Croce.

Le immagini choc

Imprenditori e politici

Parliamo di imprenditori del settore sanitario, dipendenti di cooperative, funzionari pubblici e persino un ex sindaco, quello di Rocca d'Evandro, il dottor Angelo Marrocco all'epoca vice sindaco in carica. In provincia di Caserta a finire nel mirino della Procura di Cassino sono finiti tra gli altri Francesco Mosillo,i fratelli Lucio e Dino Secondino, gli imprenditori Paolo Aristinipi e Katia Risi, l'ex sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli. Tutti dovranno rispondere, a vario titolo, di reati che vanno dalla corruzione di dipendenti pubblici o incaricati di un pubblico servizio, estorsione, truffa ai danni dello Stato e Enti Pubblici, frode in pubbliche forniture, abuso d’ufficio, malversazione ai danni dello Stato, emissione ed utilizzo di fatture false. Ieri mattina nell'aula 'Palmieri' il Gup ha dichiarato la competenza territoriale del Tribunale di Cassino tranne per Salvatore Secondino e Valentina Tomassi, per cui è stata accolta l’eccezione di incompetenza territoriale sollevata dagli avvocati Sandro Salera, Piero D’Orio e Maria Luisa Abbatecola. Il processo nei loro confronti dovrà svolgersi presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Tre anni di indagini

Gli accertamenti investigativi svolti su delega della Procura di Cassino, sotto la direzione del Procuratore Capo Luciano d’Emmanuele e del Sostituto Procuratore Alfredo Mattei, hanno coinvolto numerosi Comuni delle provincie di Frosinone, Caserta, Isernia, Latina e Rieti. Nell’ambito delle indagini esperite, è stata acquisita copiosa documentazione contabile ed extracontabile che ha consentito di individuare numerosi comportamenti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei rifugiati.

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