Omicidio Willy, le difese presentano l'appello e ricominciano da zero
Nei ricorsi presentati ai giudici di secondo grado sono stati inseriti nuovi testimoni e nuovi approfondimenti tecnico scientifici
Sono scaduti ieri i termini di presentazione dei ricorsi in Appello per il secondo processo ai quattro presunti assassini di Willy Monteiro Duarte e puntualmente gli avvocati difensori di Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, hanno rispettato i termini e con delle novità.
I legali di Gabriele Bianchi - che ha deciso di scegliere strada diversa (parliamo della difesa) dal fratello Marco - gli avvocati Valerio Spigarelli ed Ipolita Naso, intendono ripercorrere il dibattimento sin dalle prime battute integrandolo con nuove testimonianze e perizie. Nulla trapela sulla strategia difensiva che adotteranno i legali del minore dei fratelli Bianchi, Marco
Consegnati anche i ricorsi di Mario Pincarelli (difeso da Loredana Mazzenga) e Francesco Belleggia (assistito da Vito Perugini). Entrambi punteranno su perizie e nuove testimonianze.
La sentenza di primo grado emessa dalla Corte d'Assise del tribunale di Frosinone lo scorso 4 luglio ha visto condannare alla pena dell'ergastolo Marco e Gabriele Bianchi mentre i due restanti componenti del gruppetto di Artena, Belleggia e Pinciarelli, si sono visti infliggere dalla Corte presieduta dal presidente Francesco Mancini, rispettivamente a 23 e 21 anni di reclusione.
La morte di Willy Monteiro Duarte è avvenuta la notte tra il 5 ed il 6 settembre del 2020 nel centro di Colleferro dove, il 21enne di Paliano, cuoco di professione, viene aggredito a pugni e calci anche quando cade a terra oramai privo di sensi. Nel pieno di una lite tra due gruppi di giovani, Willy che stava facendo ritorno a casa, è intervenuto in difesa di un amico. Un gesto di grande altruismo, non raro vista la sua personalità gentile, che gli è costato la vita.
