Sempre meno contanti e più carta: ma la crescita "cashless" di Frosinone è sotto la media nazionale
Nel 2022 l'aumento delle transazioni con carta in provincia è del 14,5%, la media italiana arriva al 17%, mentre nel Lazio addirittura del 28,7%
Pagamenti senza contati in crescita, Frosinone resta sotto la media nazionale. Altrove, invece, il cashless vola. Nel 2022 infatti il numero medio di transazioni per esercente in regione è infatti aumentato del 28,7% rispetto al 2021.
I dati sono stati pubblicati dall’Osservatorio Pagamenti Cashless 2022 di SumUp, la fintech specializzata in soluzioni cashless e digitali per le piccole imprese
Andando nel dettaglio, per quanto riguarda le province in cui la crescita del numero medio di transazioni per esercente è più alto - si legge -la Top 10 dell’Osservatorio Pagamenti Cashless di SumUp vede in testa, ancora una volta, Aosta (+44,2% rispetto al 2021); seguono Bolzano (+40,5%), e La Spezia (+39,3%). Lodi (+36,8%) e Venezia (+35,9%), sono al quarto e quinto posto. Nella seconda parte della Top 10 si posizionano invece Milano, con una crescita del 35%, le toscane Firenze (+34,3%) e Siena (+33,5%), Bologna (+33,1%), e Roma (+32,6%).
Guardando invece alla crescita del valore del transato medio cashless, anno su anno, al primo posto si conferma ancora una volta Aosta (+29% rispetto al 2021), seguita da Como (+26,8%), e La Spezia (+23,5%). Cresce Firenze, che stacca un +22,2%, seguita a ruota dalla provincia di Sondrio (+21,3%).
Pagamenti digitali nel Lazio: la situazione delle province
Nel Lazio - spiega il rapporto - la provincia che mostra una crescita più interessante per quanto riguarda il numero medio di transazioni per esercente è Roma, che si piazza nella Top 10 nazionale, occupando il sesto posto, con un +32,6% rispetto al 2021. Ma la crescita è diffusa anche nelle altre province, con Rieti che stacca un +25%, mentre Latina aumenta il numero medio di transazioni per esercente del 17,3%. Sotto la media nazionale Frosinone (14,5%) e Viterbo (14,1%).
