Green economy, la riqualificazione energetica arriva (anche) nel settore immobiliare

Negli ultimi anni il tema della sostenibilità è diventato sempre più centrale nel dibattito pubblico. L'importanza di adottare pratiche green ed ecologiche diventa infatti cruciale per garantire un futuro attento all'ambiente e che, al tempo stesso, possa garantire una coscienza ecologica collettiva, in cui sempre più persone tendono a riconoscersi.

Uno dei settori maggiormente coinvolti da questa trasformazione in atto è quello immobiliare, uno dei più attivi in Italia, che grazie al Decreto Rilancio offre nuove opprtunità a chi decide di investire in un'ottica di sostenibilità e risparmio energetico.

La riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare

È in un contesto come questo, in grande trasformazione, che è nata una realtà come Nazione Verde, società costituita nel 2017 con l’obiettivo di investire nella green economy e nella riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblico e privato.

Nazione Verde si propone innanzitutto come general contractor per condomini e privati, svolgendo un ruolo di facilitatore nell’accesso agli incentivi Eco e Sisma Bonus 110 introdotti dal “Decreto Rilancio”.

Grazie a un’invidiabile solidità operativa e finanziaria – e a una credibilità acquisita sul campo –, Nazione Verde ha saputo imporsi come player di riferimento del settore, proponendosi come un interlocutore capace di accompagnare il cliente in tutte le fasi del processo di attivazione degli incentivi.

Questa realtà, infatti, può disporre di un team di lavoro composto da tecnici, legali, operatori finanziari, fiscalisti ed esperti delle assicurazioni con tutte le competenze verticali necessarie per dare supporto operativo ai propri clienti su ogni aspetto del complesso processo di attivazione delle incentivazioni previste dal “Decreto Rilancio”.

Fotovoltaico, il futuro del risparmio energetico

Inoltre, Nazione Verde ha saputo ritagliarsi un’importante fetta di mercato nella realizzazione degli impianti fotovoltaici a terra, intercettando l’esigenza di molte realtà di ridurre le emissioni di gas serra e attivare al tempo stesso processi di risparmio energetico grazie all’utilizzo di questa tecnologia.

In un territorio in cui i terreni agricoli, a causa dell'inquinamento, non sono coltivabili nè idonei al pascolo, e le superfici hanno di conseguenza perso valore economico, l’opportunità che offre Nazione Verde è quella di vendere il terreno ad un prezzo estremamente vantaggioso, recuperando il danno di questi anni di mancato utilizzo.

Un modello di business vantaggioso per i proprietari

Ecco che allora il modello di business proposto da Nazione Verde è estremamente vantaggioso per i proprietari, a cui viene offerto un prezzo di acquisto alto – vero e proprio unicum – per terreni idonei in aree svantaggiate come ad esempio l’area SIN della Valle del Sacco. In questo modo, numerosi terreni non coltivabili a causa dell’inquinamento possono tornare ad avere un valore sul mercato.

Un'opportunità da cogliere al volo

Grazie a importanti capacità finanziarie, la società offre ai proprietari una remunerazione importante al momento delle autorizzazioni a costruire l’impianto. Questo consente ai proprietari dei terreni di entrare subito in possesso di una cospicua somma.

Dopo un momento di iniziale ritrosia, dovuto soprattutto alle lungaggini amministrative che frenavano questo tipo di iniziative, ora tutto si è snellito ed in molti, tra i proprietari di questi terreni, soprattutto dalla parti di Ceprano, Ceccano, Supino, Patrica, Morolo e Sgurgola guardano con attenzione a questa grande opportunità, da cogliere al volo.