rotate-mobile
Economia Paliano

Paliano, grande lavoro al frantoio Cooperativa Le Mole che sforna olio di qualità eccezionale

Lavorano a ritmo serrato i due macchinari per frangere le olive alla Cooperativa le Mole. Le belle giornate  del mese di ottobre, appena conclusosi, stanno favorendo la raccolta delle olive ed i due frantoi installati nella Cooperativa Palianese a...

Lavorano a ritmo serrato i due macchinari per frangere le olive alla Cooperativa le Mole. Le belle giornate del mese di ottobre, appena conclusosi, stanno favorendo la raccolta delle olive ed i due frantoi installati nella Cooperativa Palianese a Le Mole di Paliano,

paliano-frantoio-le-mole-21-pietro-celletti-presidente Il presidente Pietro Celletti

pur lavorando solamente 12 ore al giorno, hanno già molito circa 5.000 quintali di olive di tutto il comprensorio, davvero molto esteso perché parte da San Cesareo arriva fino Frosinone, con i circa 2.000 soci iscritti alla cooperativa.

Una cooperativa in forte espansione perché la lavorazione del prodotto con due macchinari molto "innovativi" e trasparenti, ma soprattutto con quell’enorme macchinario che toglie le foglie e subito dopo vengono pesate le olive, consente una realtà diversa dell’olio in quanto si presenta molto più dolce degli anni passati, quando per la fretta di raccogliere le olive dalle piante si portava il frutto con tutte le foglie. Oggi, la tecnologia ha fatto passi da gigante, non c’è più tempo di pulire le olive a casa e si è dovuto attrezzare il frantoio che ha impiantato un macchinario di primordine per rendere le olive alla frangitura più pulite, ovviamente, il tutto con lavorazione a freddo.

La resa dell’olio, in questo periodo non è eccessivamente elevata, è nella media di stagione e l’olio quest’anno si presenta molto più chiaro, perché è mancata davvero molta acqua piovana alle piante. Infatti, Giove pluvio è stato avaro e ovviamente le piante ne hanno risentito, anche perché l’olivo è una pianta che ha bisogno di acqua per dare il massimo.

Insomma, una stagione olearia che certamente continuerà alla grande, anche perché nella parte dei Monti Ernici al nord della Ciociaria la raccolta sta iniziando adesso per cui ci si augura di lavorare ancora un mese. La molitura alla cooperativa Le Mole, nonostante i nuovi impianti, è rimasta sempre a 10 euro a quintale, impianti che consentono di far risparmiare all’uomo tempo e fatica e quindi il prezzo, secondo gli stessi agricoltori, visti anche i prezzi degli altri frantoi, è sempre più basso e la qualità dei macchinari fa il resto. Molti restano ancorati al vecchio frantoio, che ha già fatto il suo corso, perché la tecnologia, anche in questo campo, ha fatto passi da gigante e questi nuovi macchinari stanno mettendo in crisi, ovviamente i vecchi, con qualità organolettiche abbastanza superate. Un Frantoio, che sta lavorando solamente 12 ore al giorno, per la mole di lavoro che sta facendo, evitando agli agricoltori quelle nottatacce che non finivano mai per attendere l’olio dal separatorio finale.

Intanto però, si sta lavorando per ottenere il riconoscimento DOP per la “Rosciola” un’oliva molto piccola che si produce tra Acuto e Olevano Romano, San Vito Romano (Monti Ernici) per un olio raffinato e soprattutto da mangiare con il pesce. Quindi la Cooperativa ha fatto nascere, con persone altamente qualificate, l’Associazione Olio Rosciola di Alta Qualità, presieduta da Davide Guarnieri e diretta da Francesco Bosio.

Il direttivo della cooperativa che ha approvato di recente il bilancio all’unanimità dei soci presenti è composto da: Pietro Celletti (Presidente), Americo Cicerchia (socio fondatore), Adriano Fantauzzi (Vice Presidente); Consiglieri: Luigi Atturo, Luciano Graziani, Luigi Neccia, Luigi Loffredi, Roberto Vrasi, Franca Cicerchia.

Giancarlo Flavi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Paliano, grande lavoro al frantoio Cooperativa Le Mole che sforna olio di qualità eccezionale

FrosinoneToday è in caricamento