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Economia

Regione Lazio, Valente: ‘con nuovo sistema tirocini on-line meno burocrazia”. Pesca: fondi europei per Sabaudia

Semplificazione, efficienza e monitoraggio. Queste le tre parole d’ordine del nuovo sistema Tirocini on-line della Regione Lazio, sviluppato dalla società regionale Lait.

Semplificazione, efficienza e monitoraggio. Queste le tre parole d’ordine del nuovo sistema Tirocini on-line della Regione Lazio, sviluppato dalla società regionale Lait. Il nuovo applicativo ha l’obiettivo di semplificare la trasmissione dei dati da parte dei soggetti promotori che devono informare la Regione Lazio e gli altri enti delle convenzioni e dei progetti formativi avviati con i soggetti ospitanti. Attraverso l’utilizzo del nuovo software saranno evitati inutili passaggi di documenti cartacei e la Regione riceverà informazioni utili ad avviare politiche e strategie coerenti con l’andamento e gli sviluppi del mercato del lavoro. Avranno accesso al sistema anche le direzioni territoriali del lavoro e le rappresentanze sindacali affinché possano monitorare in tempo reale l’avvio e la tipologia dei tirocini.

“Un ulteriore passo in avanti sul fronte dei tirocini dopo l’approvazione delle linee guida – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro Lucia Valente - Il nuovo sistema informatico sui tirocini ci permetterà di semplificare le procedure che, fino ad oggi, avvenivano attraverso documenti cartacei e sarà utile per costruire un nostro Osservatorio sul mercato del lavoro per il monitoraggio e la valutazione anche dei tirocini che sono utilizzati soprattutto per i giovani. Questo per noi è un passaggio importante per orientare le politiche del lavoro nella nostra regione”.

Da oggi sarà possibile trovare il link su www.portalavoro.regione.lazio.it nella sezione dedicata ai tirocini. L’utilizzo del nuovo sistema sarà obbligatorio dal 1 gennaio 2014.

SPAZIO: REGIONE LAZIO CAPOFILA NEL PROGETTO ‘NEREUS’

La Regione Lazio è stata nominata capofila nella Rete Europea delle Regioni utilizzatrici di tecnologie spaziali (NEREUS). Una rete composta da 24 Regioni europee caratterizzate da un ruolo primario nel settore spaziale. Tale settore rappresenta un’eccellenza nella Regione Lazio con oltre 20mila addetti ed una filiera presente sul territorio con all’interno tutte le competenze, dalla ricerca alle grandi imprese manifatturiere e di servizi, con un tessuto di Pmi ampio e attivo. La Regione Lazio ha inoltre proposto al management board della Rete di elaborare e creare un EIP/PEI (Partenariato Europeo per l’innovazione) dedicato allo Spazio ed avente come matrice NEREUS. Una sorta di piattaforma che faccia capo al Commissariato europeo competente e che sia interlocutore ufficiale per le policy e i bandi. Il Pei ‘Spazio’ proposto dalla Regione Lazio avrà dunque l’obiettivo di supportare con le proprie tecnologie innovative l’azione verso le grandi sfide che l’Unione europea deve affrontare rappresentate dai 5 Pei esistenti: Acqua, Città e comunità intelligenti, Invecchiamento sano e attivo, Materie prime e Sostenibilità e produttività in agricoltura.

“Siamo orgogliosi di essere la Regione capofila di una Rete impegnata nell’ambito delle tecnologie spaziali. Un settore importante – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - che rappresenta una realtà presente e vitale del nostro tessuto produttivo. Questa operazione pone il territorio regionale laziale in una posizione di rilievo per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo economico e di ricerca”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

PESCA: RICCI, ‘APERTO UN NUOVO BANDO PER LA PESCA CON I FONDI DEL FEP’

“Via libera della Regione Lazio al nuovo bando pubblico del FEP, Fondo Europeo della Pesca, che stanzia 900.000 euro di risorse per progetti di tutela e di sviluppo della flora e della fauna acquatiche” lo ha annunciato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Sonia Ricci.

“Gli investimenti ammissibili – ha specificato l’Assessore Ricci - rientrano nell’ambito della misura 3.2 del Fondo Europeo Pesca e riguardano tre tipologie di intervento: l’istallazione di barriere artificiali a protezione della flora e della fauna acquatiche; il recupero degli ecosistemi delle acque interne, comprese le zone di riproduzione e le rotte utilizzate dalle specie migratorie; le misure di miglioramento dell’ambiente nei siti facenti parte della rete ecologica europea Natura 2000”.

“L’apertura del bando è un segnale di grande attenzione della Regione Lazio per il settore Pesca e per le sue potenzialità economiche. Lo dimostra il fatto che proprio in questi giorni abbiamo messo a segno un altro importante risultato con la chiusura delle istruttorie dei progetti della misura 3.2 del 2012. L’operazione di accelerazione ha consentito l’ammissibilità di un finanziamento complessivo di 765.000 euro.

I progetti finanziati riguardano: la tutela dell’anguilla in ambienti acquatici ricadenti nel territorio della provincia di Latina, il miglioramento ambientale del lago salmastro di Sabaudia per il recupero delle attività di pesca, la protezione e la valorizzazione della fascia costiera del Comune di San Felice Circeo. Una boccata d’ossigeno importante – ha concluso Ricci - per far riprendere gli investimenti a favore del mondo della pesca”.

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