Stabilimento Stellantis, il 6 dicembre una giornata importante per capire le scelte future
Ci sarà un tavolo al Ministero con i vertici del gruppo automobilistico, regioni, sindacati ed Anfia
La giornata di mercoledì sei dicembre 2023 potrebbe tracciare il futuro per i lavoratori dello stabilimento Stellantis presente nel sud della provincia di Frosinone. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha istituito, d'intesa con Stellantis, al termine di un confronto nel merito su obiettivi e modalità, il 'tavolo sviluppo automotive', a cui parteciperanno azienda, Regioni, sindacati e Anfia.
Il tavolo, che si insedierà il 6 dicembre, avrà quali principali obiettivi: aumentare i livelli produttivi negli stabilimenti italiani, consolidare i centri di ingegneria e ricerca, investire su modelli innovativi, riqualificare le competenze dei lavoratori e sostenere la riconversione della componentistica.
Nello stabilimento di Piedimonte San Germano si andrà a produrre anche il nuovo suv dell'Alfa Romeo 'Junior' che andrà ad inserirsi nel settore C e quindi molto interessante dal punto di vista dello sviluppo delle vendite.
"Il 'tavolo sviluppo automotive' consentirà un confronto continuativo, trasparente e inclusivo tra tutti gli attori, con la partecipazione di Stellantis, dei presidenti delle Regioni sede di stabilimenti dell'azienda - Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Piemonte ed Emilia-Romagna - delle organizzazioni sindacali e di Anfia, che rappresenta le imprese della componentistica", spiegano dal Mimit. L'istituzione del tavolo risponde agli obiettivi indicati nel protocollo d'intesa Mimit-Anfia, sottoscritto il 18 ottobre, e alle sollecitazioni più volte emerse nelle riunioni con le istituzioni regionali, con i sindacati e con le associazioni di impresa. L'obiettivo indicato nel piano di lavoro con l'Anfia è quello di stimolare l'incremento della produzione nazionale per raggiungere volumi superiori al milione di veicoli prodotti negli stabilimenti italiani. Un percorso che, attraverso strumenti di supporto ed accompagnamento agli investimenti produttivi e in ricerca e innovazione, dovrebbe portare al consolidamento delle competenze fondamentali per la decarbonizzazione della mobilità e all'ampliamento della capacità d'innovazione dei costruttori di veicoli e di componenti, secondo un approccio basato sulla neutralità tecnologica.
"Con la partecipazione al Tavolo, l'azienda ribadisce il proprio forte impegno nei confronti del Paese e la volontà di creare le condizioni per mantenere il ruolo di leader dell'Italia al centro della strategia di Stellantis. Siamo pronti a continuare questo viaggio con le parti interessate per trovare insieme una visione condivisa che si concentri sulla competitività nazionale in tutti i suoi aspetti". Lo afferma un portavoce di Stellantis in merito al tavolo sviluppo automotive annunciato dal Mimit per il 6 dicembre.
"Per raggiungere le diverse ambizioni e sostenere il mercato automobilistico - aggiunge l'azienda - sono però necessari specifici fattori abilitanti, come il rinvio o la rimozione della normativa (Euro 7) che impedisce la continuazione della produzione di modelli a prezzi accessibili in Italia, gli incentivi alla vendita di veicoli elettrici e la rete di ricarica per sostenere i clienti e il miglioramento del costo dell'energia per sostenere la competitività industriale di Stellantis e dei fornitori italiani. Il fattore chiave di successo del Tavolo che si insedierà è che ogni stakeholder abbracci il cambiamento necessario a 360°, in modo proattivo e sincero, a beneficio dell'industria automobilistica italiana e dei clienti italiani nella transizione verso l'elettrificazione del nostro settore".