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Economia

Tra il 25 aprile ed il 1 maggio non dimentichiamoci di pagare le tasse

Il fisco non va in vacanza ed è bene avere chiaro quali sono le scadenze dei vari tributi che cadono proprio durante il periodo dei ponti di primavera

La fine di aprile e l’inizio di maggio è tradizionalmente periodo di ponti, ma il fisco non va in vacanza e proprio in questo periodo attende invece il pagamento di vari tributi. Ecco gli adempimenti da effettuare entro il 30 aprile. Va versata, cosi come riportato dal sito today.it, la seconda rata bimestrale dell'imposta di bollo, assolta in modo virtuale, relativa alla dichiarazione presentata entro il 31 gennaio 2018 per imprenditori, artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, lavoratori autonomi e professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali ma anche società di persone, società semplici, studi associati e società di capitali ed enti commerciali. Va versata anche la seconda rata bimestrale dell'imposta di bollo dovuta sugli assegni bancari e postali in forma libera in circolazione.

Va pagata in unica soluzione, l'imposta di bollo relativa a fatture, atti, documenti e registri emessi o utilizzati nell'anno precedente. Si deve pagare l'imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi ed accessori incassati a marzo 2018, nonché gli eventuali conguagli dell'imposta dovuta sui premi e accessori incassati nel mese di febbraio 2018.

Va saldata la seconda rata trimestrale del canone TV mentre per quanto riguarda invece l'esonero del canone Rai per gli ultrasettantacinquenni, entro fine mese, va presentata dichiarazione di esenzione (per quanti intendono fruire del beneficio per la prima volta, relativamente al secondo semestre dell'anno e sempre che il compimento dei 75 anni avvenga entro il 31 luglio, l'Agenzia delle Entrate ricorda che la dichiarazione sostitutiva va presentata entro il 31 luglio).

Va presentata la dichiarazione dei redditi relativa alle persone decedute tra l’1 luglio 2017 e il 31 ottobre 2017 da parte degli eredi (Modello 'Redditi PF 2017') e la dichiarazione Iva 2018 relativa all'anno d'imposta 2017.

Gli Ordini professionali devono comunicare all'Anagrafe Tributaria i dati relativi all'anno precedente riguardanti iscrizioni, variazioni e cancellazioni negli albi, registri ed elenchi. Le Organizzazioni di volontariato e le Ong, invece, devono presentare il proprio rendiconto annuale così come le Onlus che, "entro 4 mesi dalla chiusura dell'esercizio, a pena di decadenza dai benefici fiscali per esse previsti" devono presentare "apposito documento che rappresenti in maniera adeguata la situazione patrimoniale, economica e finanziaria", "distinguendo le attività direttamente connesse da quelle istituzionali".

Per ulteriori info today.it
 

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