Alatri, Maria Mazzocchia presenta "Closer"
Maria Mazzocchia presenta al Coworking Gottifredo di Alatri il 3 gennaio alle ore 21.00 la sua opera "Closer".
Si intitola Closer l’opera prima di Maria Mazzocchia aka Mimmi una sociologa e musicista indipendente italiana, originaria di Alatri, trapiantata in Germania dal 2015. Si tratta di un racconto edito in Self Publishing acquistabile in formato kindle sulla piattaforma Amazon. La presentazione ufficiale avrà luogo in data 3 Gennaio 2019 alle ore 21, presso la sede dell’Associazione Gottifredo - Via Emanuele Lisi ad Alatri - che ne ha curato l’organizzazione. L’edizione in lingua italiana è disponibile a partire da Sabato 8 dicembre 2018, a 11 mesi esatti di distanza dall’album A Place to Leave, del duo I-Taki Maki, band fondata dall’autrice del racconto nel 2012 insieme al suo compagno strAw.
Il racconto è dedicato a coloro che hanno trovato un luogo sicuro in cui vivere e a coloro che ne sono ancora alla ricerca, proprio come l’album, le cui liriche sono inserite in versione originale all’interno di ogni capitolo. Ascoltando il disco, prima di dedicarsi alla lettura di Closer o dopo, il lettore potrà riconoscere nei brani i sei protagonisti del racconto, scovare i loro punti di vista sul mondo, i loro sentimenti e i loro modi di essere… Potrebbe persino riuscire ad ascoltarne le voci, scorgerne i volti, penetrarne le anime, tentare di empatizzare con le loro esperienze di vita. I fatti narrati si svolgono a Berlino tra il 24 ed il 25 dicembre 2018 ma alcuni flashback riportano ai ricordi dei protagonisti, alle loro esperienze passate e ai loro luoghi di provenienza. Tra riflessioni sull’essenza dell’esistenza umana, sull'atrocità della guerra, sul destino della cultura e dei diritti umani in una società in cui le scelte di pochi sembrano sovrastare l’interesse collettivo, un narratore esterno racconta le storie di sei giovani alla ricerca del loro posto nel mondo, in un filo d’intreccio che sorprende cambiando continuamente rotta, che naviga tra flutti d’emozioni sfidando anche le tempeste e infine traghetta i sei protagonisti in una stessa città di approdo, Berlino, che li abbraccia tutti.
"Siamo carne e sangue. Siamo la lingua che parliamo, il paese in cui nasciamo, quello in cui viviamo. Siamo verità e menzogne, siamo desideri, sogni, rinunce, delusioni, vittorie. Siamo cittadini del pianeta, eppure i padroni del mondo fanno finta di niente, fanno finta che così non sia, distolgono lo sguardo davanti ai nostri diritti e persino ai nostri doveri, di cittadini e di esseri umani. Fanno in modo che persino noi ci dimentichiamo di essere figli di una stessa madre terra, dividendoci in razze o in classi sociali, che non esistono."