Anagni, Giuliano Belloni presenta il libro "Omero detto l'Alighiero"
Tutto pronto a Casa Barnekow ad Anagni per la presentazione del libro di Giuliano Belloni " Omero detto l'Alighiero" in programma il 16 settembre alle ore 18,30, con il patrocinio del Comune di Anagni e dell'Accademia Bonifaciana.
“Omero detto l’Alighiero” è il titolo del bel libro scritto da Giuliano Belloni con illustrazioni di Sciescio- nome d’arte di Stefano Savoldelli – edito da Vertigo
Un giro nel cielo alla scoperta del mondo. Una riflessione sulla bellezza e semplicità della vita, sull’importanza dell’apprendimento attraverso l’esperienza diretta, sulla varietà dell’ecosistema di cui facciamo parte. Con un tocco di fantasia e parole leggere come le ali-libro di questo personaggio quasi mitico, ci stacchiamo per un istante da terra e sorvoliamo l’universo. Un melange tra prosa, lirica e fumetto. Il protagonista è un uccellolibro di nome Omero. Quello che contraddistingue Omero dagli altri uccelli sono le ali. Non di piume ma ali di libro. Ali di carta. L’uccellolibro è il nuovo Ulisse. Omero è il primo uccello moderno che va oltre le colonne d’Ercole della conoscenza. Omero cinguetta dicendo che leggere e la lettura fa tutta la differenza di questo mondo. Prendere in mano un libro è prendere un mattone e resistere.
L'autore commenta " Ma perché questo libro.dal titolo abbastanza strano? Intanto il protagonista è un uccellolibro ( tutto attaccato). Si chiama Omero. Omero non ha ali di più per volare ma un libri aperto. Che solo la lettura può far muovere e liberare. La Natura non ha scelto questa volta un uomo è le sue agorà per manifestare .e ansie, le paure o le gioie. Ha scelto un ucdellolibro per affidare il nuovo incarico del governo di umanità. Il libro è un pò narrativa, un pò poesia e un pò fumetto... Consigliato per ragazzi. E' stato scritto con un vignettista, Scescio, un noto civilista bergamasco. Questo libro è nato solo per dire che leggere i libri è un atto essenziale per la vita. Se non leggiamo non respiriamo più. Un libro che mi da' occasione di girare le scuole, le associazioni, i consigli comunali, provinciali, regionali, il Parlamento, i partiti, le chiese, le sagrestia. Perché leggere è respirare"