Arce, "Libri di Primavera"
Ad Arce dal 6 al 3 giugno parte la prima edizione della rassegna «Libri di Primavera 2023».
L’Amministrazione comunale ed in particolare l’Assessorato alla Cultura, con questa iniziativa ha inteso aderire alla campagna nazionale di sensibilizzazione al valore della lettura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo nel mese di maggio. I libri sono un elemento chiave della crescita personale, culturale e civile e poter promuovere la lettura in contesti diversi da quelli tradizionali con autori del territorio ci fa ben sperare.
Sabato 6 maggio alle ore 17 presso la sala teatro Alessia Lombardi presenta "L'attrito". La vita non si lascia esprimere in arte che attraverso l’assenza di vita. La poesia non restituisce mai ciò che toglie, e la sua bellezza non è mai immediata; non si insegna. Proviene dal male. Anche quando affiora lineare e sorgiva. È voce, nascita verticale. Un binomio – Lombardi-De Cia – che sembra suggerire il disincanto feroce delle parole; l’ingresso nell’immortalità, attraverso il suono – l’ultimo stadio tra la parola scritta e il silenzio. Una narrazione cupa e fulgida, speculare, dell’esistenza, della morte, della sua trascendenza.
Sabato 13 maggio alle ore 17 presso la sala teatro Monica Calcagni presenta "Cose da donne". Alcune di noi potrebbero pensare che sulla salute femminile sia stato ormai scritto e detto di tutto. Che non esistano più falsi miti o credenze errate. Ma in realtà è esattamente il contrario: ancora oggi abbiamo moltissime false convinzioni. E nessuno riesce a spiegarlo meglio di Monica Calcagni, la ginecologa più famosa del web. Tutti i giorni, sui social e nel suo studio, la dottoressa Calcagni si trova a rispondere a domande incredibilmente fantasiose sul corpo delle donne. E vero che il seno crescerà di più se lo massaggio quotidianamente? Posso fare il bagno quando ho le mestruazioni? Se non raggiungo l'orgasmo posso comunque restare incinta? Vere e proprie domande «aliene» che testimoniano la grande disinformazione che circola online e non solo. Per questo la dottoressa Calcagni ha deciso di scendere in campo e scrivere questo libro: un vero e proprio manuale per imparare a conoscere il proprio corpo e combattere tutti i tabù sulla salute femminile. Con le uniche armi che un medico ha a disposizione: la competenza, la pazienza e un pizzico di ironia.
Domenica 14 maggio alle ore 17 presso la sala teatro Giovanna Gazziero e Sara Germani presentano "Alla ricerca del fiore di loto". Nella decisione di scrivere la propria autobiografia, Giovanna fece un patto con sé stessa; si era ripromessa di essere sempre onesta e magari era per questo che a volte, dopo aver scritto tante pagine, le rileggeva e poi le strappava. Era come addentrarsi in un bosco e non trovare l'uscita; girarsi di continuo e cadere nei ricordi, quelli più lontani. Scrivere è un po' come una magia. E quando esci dal bosco, pensando di esserti persa, ti ritrovi invece all'uscita senza esserti sforzata poi tanto per trovarla; serena come se stessi assaporando una giornata di sole e sentissi sul tuo volto una brezza leggera, che portasse via quella parte di te che ti faceva sentire in gabbia. Scrivere di sé, inoltre, è come entrare in una dimensione altra che ti permette di osservarti in modo oggettivo; è come essere scostata di un passo dal tuo percorso di vita ed essere spettatore di te stessa che decidi qual è il passo successivo.
Il 27 maggio alle ore 17 presso la sala XV della comunità montana Nunzio Cammariere presenta "Ladri di sentimenti".
Il 3 giugno alle ore 17 presso la sala teatro Giancarlo Corsetti presenta "I segni nascosti". La pacifica convivenza tra uomini e orchi è venuta meno, inutile qualsiasi tentativo di mediazione. Gosta, Re di Grande Settentrione, è costretto perciò a guidare la temibile compagnia dell'Aquila Rossa contro i nemici. Dopo nove anni di guerra sanguinosa, dai risultati incerti, il sovrano riesce a catturare il serpente-drago Urian e a scagliarlo contro gli orchi ponendo in tal modo fine al conflitto. Non volendo disfarsi della creatura, la confina tramite un sortilegio sull'Altopiano, lasciando di fatto alla sua mercè gli abitanti della regione. Mentre il Re Gosta si interroga sulle azioni compiute e sui sentimenti che lo animano a guerra conclusa, dubitando, per la prima volta, della direzione che da molto tempo, ormai, ha dato alla sua esistenza, il destino di un altro uomo si intreccia al suo: è quello di Martin, alla disperata ricerca della piccola Eli, sua figlia, sparita durante l'incendio della capitale di Grande Settentrione. Attorno a loro si muovono altri personaggi: Sigurd, un vecchio viandante che sta andando a morire in un luogo dove le anime vivono una sorta di Paradiso in terra; Eveldon, il falconiere venuto da Sorgere del Sole per dare la caccia a Urian; Ramwal, un giovane guerriero che con i suoi pochi seguaci si oppone al Re. Insieme, si imbattono nella violenza delle genti dell'Altopiano, la cui mente è avvelenata da Urian, nella crudeltà di sacrifici rituali, nelle insidie di castelli abbandonati e boschi solitari, nei pericoli provenienti dal serpente-drago e dal Re. Ambientato in un mondo immaginario di matrice nordica, sullo sfondo della storia si combinano temi fantastici ed elementi di ispirazione cavalleresca.