Cassino, DFF15: il Festival Ritrovato
La quindicesima edizione del Dieciminuti Film Festival così come centinaia di kermesse simili in tutto il mondo tra marzo 2020 e giugno 2021, si sono svolti esclusivamente online, su piattaforme di ogni tipo che hanno assicurato visibilità e qualità forse anche maggiori rispetto alle versioni dal vivo. Nessuna di queste però è riuscita ad assicurare agli autori il brivido delle luci spente in sala, delle immagini girate proiettate su un grande schermo, delle risate, delle emozioni, delle lacrime suscitate negli spettatori e negli applausi, o anche nei fischi, scaturiti a fine proiezione. Un'intera annata di cinema breve non è andata in sala. Come erano queste opere? Belle? Brutte? Emozionanti?
Riteniamo che molte delle opere selezionate per il DFF15 meritassero la gloria della sala, per questo abbiamo pensato a un evento di riscoperta, di recupero, in una location che è anch'essa ritrovata e recuperata da pochissimo tempo. Sarà l'occasione per vedere dal vivo, su uno schermo, alcune delle opere più belle prodotte nel periodo più buio della nostra epoca recente. Un'occasione per tornare ad emozionarsi.
I corti che guarderemo saranno:
- ARIPI di Dmitri Voloshin (Moldova), 8'
- PIZZA BOY di Gianluca Zonta (Italia), 15'
- SCREWED di Tim Schijf (Olanda), 7'
- LAY THEM STRAIGHT di Robert Deleskie (Canada), 9'
- REWILD di Nicholas Chin e Ernest Zacharevic (Indonesia), 4'
- COCODRILO di Jorge Yudice (Spagna), 5'
- NON PUO' di Luca Vecchi (Italia), 6'
- FUNFAIR di Kaveh Mazaheri (Iran), 15'
- IL PRIMO GIORNO DI MATILDE di Rosario Capozzolo (Italia), 10'
- FULMINI E SAETTE di Daniele Lince e Elena Beatrice (Italia), 9'
- HAPPY ENDING di Fernando Gonzalez (Spagna), 4'
- MY NAME IS PETYA di Daria Binevskaya (Russia), 15'