Cassino, Luca D'Ambrosio presenta "Musica migrante"
Sabato 22 febbraio, alle ore 17, la Libreria Mondostudio di Cassino ospiterà la presentazione del libro “Musica migrante. Dall’Africa all’Italia passando per il Mediterraneo” di Luca D’Ambrosio, pubblicato da Arcana Edizioni. L'autore del libro dialogherà con il giornalista Alberto Simone.
IL LIBRO
Il blogger e critico musicale Luca D’Ambrosio prendendo spunto dalle drammatiche testimonianze dei migranti arrivati in Italia all’inizio del terzo millennio, decide di partire alla scoperta delle musiche di un intero continente: l’Africa. È un viaggio narrativo intrapreso con curiosità, entusiasmo e persino un pizzico di incoscienza che, tuttavia, riesce a mettere in evidenza alcuni aspetti umani, storici, culturali e finanche statistici di un universo musicale estremamente vasto e multiforme. È il background di una nuova generazione costretta ad abbandonare la propria terra, giovani africani che hanno attraversato prima il deserto e poi il Mediterraneo nel rischioso tentativo di trovare un futuro migliore, portandosi dietro un bagaglio di suoni e memorie che viaggiano sempre di più sulla Rete. Musica migrante è un libro sui generis che racconta e analizza con semplicità e leggerezza la “musica africana”, fra tradizione e nuove contaminazioni, alla luce di una società e di un mercato discografico sempre più globalizzati e digitali.
RASSEGNA STAMPA
«È veramente importante oggi raccontare la storia della nostra musica mentre si segue la migrazione dei popoli africani» (Angélique Kidjo)
«D’Ambrosio prova a occuparsi delle musiche di un bacino vasto come quello dell’Africa settentrionale e dell’Africa subsahariana. Parte, come giusto, dalle fondamenta per arrivare anche ai nuovi generi di musica popolare urbana. Si concede anche lo sfizio di approfondire alcuni temi apparentemente marginali come gli archivi digitali africani e i musicisti di seconda generazione in Italia» (Valerio Corzani)
«D’Ambrosio ha fatto un gran lavoro di sistematizzazione, consultando una poderosa bibliografia, e gliene va reso merito. Chi fosse curioso di conoscere l’argomento del libro ci troverà tutte le informazioni necessarie per approfondire le proprie conoscenze – soprattutto se terrà a portata di mano YouTube, per andare ad ascoltare ciò di cui sta leggendo» (Franco Zanetti, Rockol)
«Un viaggio alla scoperta della cultura africana che passa attraverso le storie dei migranti e la Storia della musica che all'Africa deve molto, anche se raramente se ne ricorda» (Angiola Codacci-Pisanelli Gentile, L'Espresso)
«Le storie arrivano da Burkina Faso, Mali, Niger, Ghana, Tunisia e via dicendo; la musica, che inevitabilmente punteggia i racconti, è in seguito illustrata con portamento storico e critico. Il punto di forza dell'operazione risiede proprio nei passaggi in cui i due vasi comunicano con maggiore immediatezza» (Paolo Ferrari, Rumore)
«Un libro necessario che si legge d’un fiato, impreziosito dalle prefazioni di Angélique Kidjo e Valerio Corzani» (Stefano Solventi, Sentireascoltare)