Cassino, maratona di primavera
La tradizione si rinnova anche quest’anno, e sono ormai 29. Era il 1990 quando, per la prima volta, il Cus Cassino in sinergia con l’Abbazia e l’Università pensò di dar vita a un evento dedicato alle famiglie al centro di Cassino. Da allora, ogni anno, a Cassino il 25 aprile è sinonimo di maratona di primavera. Bambini, giovani e meno giovani, da qualche anno anche i disabili: tutti uniti per un giorno di festa. E forse non c’è modo migliore per festeggiare la Liberazione: vedere la gioia dei bimbi e degli adulti che in bici, o a piedi, percorrono i 6 km e poi si godono la villa comunale con canti, balli e giochi.
Anche oggi, dunque, giovedì 25 aprile, sono attese circa 5.000 persone per la maratona di primavera. L’edizione di quest’anno è stata presentata in conferenza stampa lo scorso 9 aprile nella sala degli Abati in piazza Corte alla presenza del presidente del Cus Cassino Carmine Calce, il rettore dell’Unicas Giovanni Betta, il consigliere regionale presidente della commissione sport, turismo e spettacolo Pasquale Ciacciarelli e Donato Formisano, presidente della Banca popolare del cassinate che come sempre, da anni, supporta l’iniziativa come main sponsor.
Un contributo all’evento è dato anche, oltre che dal Cus Cassino e dall’Unicas, anche da: Comune di Cassino, Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Disco Lazio, 80° Rav Roma, comunità Exodus, Montecassino, curia vescovile, Istituto “Medaglia d’Oro”, Andisu, Coni, Federazione italiana atletica leggera, delegazione Lazio del Cusi e il comitato promotore del Giro d’Italia che il 16 maggio vedrà Cassino come sede di partenza della sesta tappa.
Il ritrovo, come sempre, è oggi, 25 aprile alle ore 9 davanti la villa comunale e alle 10 ci sarà lo start alla corsa. All’interno della maratona si inserisce anche il 16° trofeo Abbazia di Montecassino e il 3° trofeo “Diversamente uniti”: correre e camminare per fraternizzare. "Si tratta - spiega il professor Carmine Calce - di un modo per far sì che la maratona non sia solo sport, ma anche attenzione al sociale. Noi come Cus – ricorda – siamo molto sensibili a tale tematica". Sullo sfondo, oggi come 29 anni fa, lo slogan ideato nel 1990 per la prima edizione della maratona di primavera: “Facciamo fiorire la pace nel mondo”. Uno slogan che è oggi più attuale che mai.