Cassino, presentazione del libro “La mafia dei pascoli”
Venerdi 22 febbraio alle 18, presso la Biblioteca comunale di Cassino “P. Malatesta” (ex cinema Arcobaleno), si terrà la presentazione del libro di Nuccio Anselmo e Giuseppe Antoci dal titolo “La mafia dei pascoli. La grande truffa all’Europa e l’attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi”, edito da Rubbettino, con prefazione di Gian Antonio Stella.
All’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Angela Nicoletti, oltre all’autore Giuseppe Anroci parteciperanno: Simona Di Mambro che gestisce la trattoria della legalità a Cassino, Marco Delle Cese Presidente del Parco dei Monti Aurunci, il consigliere regionale Mauro Buschini per conto della Regione Lazio, con la partecipazione del Questore di Frosinone dott.ssa Teresa Amato. L’evento è curato da Marino Fardelli in qualità di presidente dell’associazione “Carabiniere Marino Fardelli”.
La prima presentazione nazionale si è tenuta a Roma il 6 febbraio scorso al Tempio di Adriano. Di altissimo profilo istituzionale il parterre dei relatori che ha visto la presenza del Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho e del Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli. Alla serata, moderata dal giornalista Andrea Montanari della Rai, hanno partecipato, oltre a tantissime autorità, anche Tina Montinaro, vedova di uno degli uomini della scorta di Giovanni Falcone, e il figlio Giovanni che ha letto, insieme all’attrice Annalisa Insardà, alcuni brani del libro.
"Currìti! Currìti! Piccioli europei pi ttutti! – così, nella sua prefazione al libro, scrive Gian Antonio Stella -. Per decenni è stato questo l’incitamento diffuso in Sicilia con lo spirito dei mercanti in fiera di una volta che sbandieravano tra i banchi di verdura e di vestiti gli imperdibili affaroni a portata di mano di ogni cliente: “Correte! Correte! Soldi europei per tutti!”. Un andazzo stupefacente e vergognoso. Che poche denunce spiegano con la chiarezza di questo libro di Nuccio Anselmo e Giuseppe Antoci, “La mafia dei pascoli”, che ricostruisce la storia dell’evoluzione di questa “antica mafia” dal nome agropastorale, magari capace di gesti di feroce brutalità ma per affari economicamente minori. Mafia che, grazie appunto ai “piccioli europei”, avrebbe intascato negli ultimi dieci anni un bottino immenso".
"La mafia questa partita l’ha persa. Non bisogna abbassare la guardia. In questo momento bisogna far capire che, quando si fa squadra insieme, creando degli strumenti normativi che mettono le mani in tasca alle mafie, come sempre, le mafie reagiscono". A dichiararlo è Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi. Il libro racconta la vicenda di Giuseppe Antoci, approfondita da una lunga intervista, e del protocollo di legalità da lui ideato per combattere le infiltrazioni mafiose nell’affitto dei terreni agricoli del Parco dei Nebrodi, successivamente divenuto legge dello Stato.