Cassino, "Raccontiamo il bene"
Ventisette anni dall’approvazione della Legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati la campagna “Raccontiamo il Bene”, promossa dall’ associazione Libera, vuole raccogliere, in un unico e collettivo racconto, le esperienze maturate in tutta Italia.
L’intento è dimostrare, una volta di più, che riutilizzare i beni confiscati per finalità pubbliche e sociali non solo ha un valore etico, culturale, politico e simbolico insostituibile, ma anche un importante valore economico: si traduce in esperienze di imprenditorialità sociale, in contratti di lavoro, in un grande sistema di welfare, con nuovi modelli di economia e di sviluppo finalizzato anche a prendersi cura di chi fa più fatica.
In tanti casi ci si aggiunge il valore della memoria delle vittime innocenti delle mafie, a cui i beni confiscati o i prodotti delle attività che vi si realizzano, vengono intitolati.
Fra questi racconti si inserirà la storia del Palazzo della Cultura, il lavoro di rete fra Ente Locale e Enti del Terzo settore, una progettualità costruita con il tempo e che oggi è una splendida realtà di Cassino. Insieme a Tatiana Giannone, Settore Beni Confiscati e Università di Libera, ne parleranno Danilo Grossi, assessore alla cultura del comune di Cassino, Walter Bianchi , L'associazione Dike, Antonio Felice Fargnoli, Autentica Cooperativa sociale e Maria Cristina Papitto , CSV Lazio ETS.
Appuntamento al ??????? ????? ??????? ?? ??????? ???????? ? ????? ???? ??? ??:??