Ceccano, Dieciminuti Film festival 2023
Sta per partire a Ceccano, come da una tradizione che va avanti da ben 18 anni, grazie all'organizzazione dell'associazione Indiegesta, l'edizione per il 2023 del Dieciminuti Film Festival, una certezza nel panorama culturale della città ciociara. Ospiti di punta saranno Adamo Dionisi di Suburra e Daria D'Antonio, direttrice della fotografia del film "E' stata la mano di Dio".
“Quest’anno ci troveremo ancora al Cinema - Teatro Antares di Ceccano, dal 27 marzo al 1 aprile 2023. Raggiunto il traguardo della maggiore età, abbiamo voluto tirare le somme. Il Festival ha accompagnato le nostre vite in tanti momenti importanti, ci ha dato l’opportunità di conoscere migliaia di persone e di creare un archivio di storie e aneddoti indimenticabili. Il Dieciminuti continua a legarci di generazione in generazione, creando la rete di fili rossi che ci unisce. Intreccio impresso sul manifesto della 18esima edizione, insieme al nostro Ercole, che aiuta le nuove generazioni a crescere e a venire alla luce. Per questi motivi non potevamo non scegliere il motto “My Generation”. Siamo convinti che questa generazione e quelle vicine avranno la capacità e la volontà di cambiare il corso degli eventi, in un momento storico disseminato di crisi pandemiche, belliche, economiche, energetiche e climatiche. Per riuscirci, la rete di fili rossi deve essere salda e robusta. Dobbiamo sostenerci, stimolarci e proteggerci. Dobbiamo camminare insieme verso il futuro”.
Durante questa edizione, guiderà la Giuria Ufficiale la regista e scrittrice iraniana Sonia K. Hadad. Autrice di diversi cortometraggi, nei suoi lavori ama esplorare gli angoli inusuali della vita umana. “Exam”, prodotto nel 2019, le ha permesso di vincere numerosi premi internazionali: l’AFI 2019 come “Best Live Action Short”, l’EDA Award come migliore regista donna e il Golden Chair al Kort Film Festival.
Al suo fianco nella Giuria Ufficiale Giacomo Rinaldi, Simona Fontana, Daniela Trotta, Francesco Chiappini, Linda Galeazzi, Michele Alberio, Valentina Giudici, Jacopo Diana, Gabriel Carlevale e Giulia Grande.
Presidente della Giuria d’Animazione sarà Seyed Tabatabaei. Il regista e art designer iraniano torna al Dieciminuti Film Festival dopo la partecipazione da concorrente al DFF12, quando vinse la categoria Animazione con il cortometraggio “Light Sight”.
Insieme a lui, giudicheranno i corti di questa categoria l’illustratrice Simona Peres e il delegato IndieGesta Francesco Massa.
Non ci resta che augurare a Sonia e Seyed buon lavoro, sperando che la loro presenza al DFF18 contribuisca a lanciare un segnale positivo di cooperazione e solidarietà internazionale, di libertà e di uguaglianza, a seguito degli eventi storici delicati e importanti che hanno coinvolto il popolo iraniano.
Saranno serate imperdibili, ricche di ospiti d’eccezione e cortometraggi coinvolgenti.
I finalisti
Quest’anno saranno presentate cinque categorie. Infatti, torna la sezione dei “Visti da Vicino”, che è nata per dare spazio ai registi della nostra terra.
Nella Selezione ufficiale troverete 12 cortometraggi, di lunghezza inferiore o pari ai 10 minuti:
48 Gradi di Andrea Di Iorio (Italia); Before Heaven di Ahmad Heydarian (Iran); Bergie di Dian Weys (Sud Africa); Gravedigger di Kevin Ó Flatharta (Irlanda); Hydra di Vladimir Bolgov, Velimir Rusakov (Russia); Katvoman di Hadi Shebaini (Iran); Kids Games di Bernabé Rico (Spagna); Natìa di Roberta Spagnuolo (Italia); Old Tricks di Viktor Ivanov, Edoardo Pasquini (Bulgaria); Ponche de Huevo di Javier San Román (Spagna); Rustling di Tom Furniss (Nuova Zelanda); Un Paradis pour les Abeilles di Simon Garez (Canada).
Gli Extralarge, fino a 15 minuti, saranno 15:
Attraction di Radik Kudoyarov (Regno Unito); Delivery to Hell di Mickaël Draï (Francia); Don vs Lightning di Big Red Button (Regno Unito); Killing Ourselves di Maya Yadlin (Israele); La Confessione di Giuseppe D’Angella, Simone D’Alessandro (Italia); La neve coprirà tutte le cose di Daniele Babbo (Italia); Memoir of a Veering Storm di Sofia Georgovassili (Grecia); Mesa para 3 di Álvaro G. Company, Meka Ribera (Spagna); No Trace di Serafim Orekhanov (Russia); Over Mij di Ali Asgari (Paesi Bassi); Same Old di Lloyd Lee Choi (Stati Uniti); Split Ends di Alireza Kazemipour (Iran); Stylo Rouge di Abdou El Mesnaoui Nassib (Marocco); Tula di Bea de Silva (Spagna); Un’ora sola di Serena Corvaglia (Italia).
Per la sezione Animazione abbiamo 6 candidati vincitori:
Amarradas di Carmen Córdoba González (Spagna); Do we have a chance? di Valentina Galdi (Italia); Footsteps on the wind di Maya Sanbar (Regno Unito); Matapacos di Karla Riebartsch, Lion Durst (Germania); Rest in Piece di Antoine Antabi (Francia); Shine on Us di Shang-Yan Jiang (Taiwan).
I documentari, nella categoria DOC10, saranno i 3 seguenti:
Il peso della memoria di Asia Solfanelli, Matteo Bossoletti (Italia); La traversata della formica di Claudio Emmolo (Italia); Murmur di Katharina Pichler (Austria).
Infine, i 2 Visti da Vicino:
Bolle di Andrea Rampini (Italia); Essere Idea di Francesco Bortone (Italia).
Vi aspettiamo dal 27 marzo all’1 aprile, con tanti ospiti e sorprese.
Non fatevelo raccontare!