Ceccano, "Quando i rifugiati eravamo noi"
Quando i rifugiati eravamo noi, un quadro drammatico ed emozionante delle condizioni dello sfollamento dei ceccanesi, a partire dal settembre del 1943 fino ai terribili giorni della fine di maggio del 44, sarà il tema del prossimo incontro dell’iniziativa I giorni dell’ira, nell’ottantesimo anniversario della guerra, curata dalla Rete delle Associazioni coordinata dalla Pro loco.
Sarà Angelino Loffredi, già sindaco di Ceccano, che da molti anni si è dedicato alla ricostruzione di quelle vicende, a guidare il pubblico a comprendere quei fatti che videro la popolazione di Ceccano stretta tra due fuochi, l’occupazione tedesca e le bombe alleate. La fame, la paura ma anche la solidarietà saranno al centro dell’incontro che si terrà venerdì 6 ottobre, alle ore 18,30 presso la sala parrocchiale di S. Maria a fiume a Ceccano.Insieme a Loffredi ci saranno le testimonianze vive di coloro che vissero quei mesi. Tutti coloro che vogliano raccontare ciò che vissero in quei mesi sono invitati a contattare la pro loco, per essere inseriti tra i testimoni. Al racconto dello sfollamento, seguirà il 21 ottobre, il ricordo della prima vittima civile della guerra a Ceccano, Vincenzina Maura, una giovane venticinquenne colpita proprio il 21 ottobre 1943, nei pressi del campo sportivo, durante un mitragliamento, mentre andava a messa a S. Maria fiume. Sarà una serata dedicata al ricordo di tutte le vittime innocenti e sarà affidata alla preghiera e ai versi di coloro che hanno voluto raccontare la guerra a Ceccano con la poesia. L'iniziativa sarà curata da Agata Garofali dell'Associazione La lanterna. All’inizio di novembre, ci sarà la commemorazione del bombardamento del quartiere S. Pietro - Pisciarello, con una serie di iniziative che vanno dalla raccolta di testimonianza con la presentazione di un video curato da Indiegesta ad una passeggiata del ricordo sui luoghi del bombardamento, curata da Cultores Artium, per scoprirne ancora i segni evidenti e la deposizione di un fiore per ciascuno dei caduti di quella tragica giornata.