Colleferro, due libri e due donne a confronto
Venerdì 23 Novembre alle ore 18.00 presso la Libreria C&C Catena di Colleferro si terrà la presentazione di due libri a confronto: "Viaggio siderale" di Angela Mastrone e "Il ruolo dell'intelligence nella costruzione della pace" di Antonella Colonna Vilasi?.
“Viaggio siderale” di Angela Mastrone. Il romanzo è un viaggio nel tempo e si articola in quattro parti: nelle prime tre è descritto il passato, nell’ultima il presente. Liliana, che è, anche, la voce narrante, che si svelerà nell’epilogo, muore e rinasce più volte per scoprire lo scopo della sua anima e, quindi, il senso della vita. E’ un romanzo sulla ribellione, manifestata sin dalla prima incarnazione di amazzone, a regole sociali che comprimono la libertà di scelta e di autodeterminazione dell’individuo e sul senso di colpa che ne deriva, che porta a un bisogno di espiazione per ottenere il perdono e ritrovare la purezza che il peccato ha contaminato. La liberazione dal suo peso avverrà, solo, nel presente, dopo che la protagonista si sarà perdonata e sarà riuscita a sanare il conflitto interiore tra mente e cuore che l’ha sempre tormentata, ritrovando l’integrità e la totalità del suo essere. E’ un romanzo in cui si confrontano dimensioni opposte dell’esistenza: il bene e il male; la realtà e il sogno; il passato e il presente; il maschile e il femminile; Yin e Yang, in una continua ricerca di armonia e di pace. E’ un viaggio interiore che Liliana compie per conoscere se stessa, durante il quale per trovare la sua vera forza, dovrà confrontarsi con la sua debolezza. E’ un romanzo sull’amore, inteso, non solo, come sentimento che lega due esseri, ma come espressione di umanità, che unisce gli uomini nella fratellanza e nella solidarietà. E’ un romanzo che va letto con il cuore perché è stato scritto con il cuore.
"Il ruolo dell'intelligence nella costruzione della pace" di Antonella Colonna Vilasi Cosa sarà nel futuro globalizzato e nell’era del cyberspazio dei Servizi informativi? Alcuni sostengono che la Rete sia già uno dei maggiori teatri di guerra esistenti e c’è chi parla di cyber intelligence affidandole il compito di sviluppare competenze e capacità operative in grado di raccogliere, decodificare, analizzare e disseminare i segnali provenienti della rete che potrebbero rivelarsi di una minaccia (carattere difensivo), oppure di un vantaggio tecnologico, economico o politico (offensivo) agli interessi nazionali. Per essere davvero funzionale, in un’era d’incertezza quale quella che stiamo vivendo, l’intelligence deve essere in grado di sviluppare e sostenere una strategia per gestire la conoscenza a livello globale, poiché allo stato attuale la conoscenza e la copertura informativa costituiscono un’esigenza vitale per la sicurezza e la prosperità di qualsiasi Paese. L’Information Revolution ha reso disponibile una grandissima quantità d’informazioni in qualsiasi settore; informazioni che, nella maggior parte dei casi, sono pubbliche e pertanto completamente a disposizione di chiunque. Sulla base di queste constatazioni è possibile migliorare le funzionalità dei prodotti d’intelligence e risparmiare, nel contempo, miliardi di euro/dollari ogni anno, eliminando la classificazione eccessiva e la segretezza inutile. Infatti, l’eccessivo ricorso alla segretezza ha prodotto una lievitazione dei costi su tre livelli di analisi: quello del sistema d’intelligence, quello politico e quello funzionale. In realtà l’intelligence “segreta” non ha nessuna utilità pratica poichè limita i suoi destinatari esclusivamente ad una minima parte della classe politica e, nella migliore delle ipotesi, alle strutture militari ed alle forze dell’ordine, tagliando fuori il mondo degli affari, il mondo accademico, i settori della ricerca, i mezzi d’informazione ed anche il “comune” cittadino.