Colleferro, Miranda Miranda presenta "Bellissima regina"
Sabato 1 febbraio 2020, alle 17.30,presso la libreria C&C Catena di Colleferro si terrà la presentazione del romanzo storico di Miranda Miranda “Bellissima regina. Maria D’Avalos e Fabrizio Carafa, un drammatico amore” (Scrittura & Scritture edizioni). Insieme all’Autrice interverrà il critico letterario Maria Vittoria Vittori. L’incontro è il primo appuntamento della nuova stagione di Autori in Libreria a cura dell’Associazione Culturale Gruppo Logos in collaborazione con la libreria C&C Catena.
Il romanzo
Napoli. Palazzo San Severo. Quattro anni sono trascorsi da quell’agosto del 1586, quando donna Maria d’Avalos andava in sposa a Carlo Gesualdo, principe di Venosa e noto madrigalista italiano. Ma alla giovane e bella Maria poco si addice questo matrimonio: un sopruso prepotente, un’insopportabile imposizione, forse anche per via del carattere del marito, diffidente, geloso, possessivo, dedito alla composizione di musica malinconica. Durante un ricevimento, complice il ballo, Maria conosce il cavaliere Fabrizio Carafa dei duchi di Andria, uomo di rara bellezza e incontrastato valore. Ha inizio così una struggente storia d’amore, che li renderà dimentichi dei loro obblighi, amanti felici e sempre più sconsiderati, ma immortali agli occhi del mondo. Da sfondo, la Napoli del primo periodo vicereale, una città piena di stimoli diversi, orientale e barocca, capitale del Mediterraneo e metropoli di frontiera alle soglie del levante, poverissima e lussuosa. Un romanzo intenso e vibrante di passioni - quella d’amore, che ne è sovrana, quella di odio, quella per la musica - orchestrato con la prosa elegante e inconfondibile di Miranda Miranda.
Profilo Autrice
Miranda Miranda vive e lavora a Napoli come docente di letteratura e storia negli istituti superiori. Giornalista e scrittrice di diversi romanzi, tra i quali “Per diverse acque” (2007) “Il mare sospeso” (2011). Per Scrittura & Scritture ha già pubblicato il saggio narrativo “Una vita da signorina. Viaggio nella raccolta più popolare della letteratura cosiddetta d’evasione”. (2018)