Cassino 80
Nel pomeriggio di venerdì 15 marzo, dopo la cerimonia del mattino che vedrà la partecipazione del Presidente della Repubblica e di altre autorità, presso il teatro Manzoni, alle ore 18.00, si terrà un concerto in memoria delle Vittime della guerra a cura del Conservatorio di Stato “Licinio Refice” di Frosinone.
Verrà eseguita la Messa da requiem K626 di Wolfgang Amadeus Mozart per Soli, Coro e Orchestra.
L’ingresso al “Manzoni” è gratuito ed aperto a tutti. I cittadini interessati possono ritirare i biglietti (in numero non superiore a tre per ciascuna richiesta) esclusivamente presso la biglietteria del teatro, a partire dalle ore 9.00 di domani, mercoledì 13 marzo.
Il consigliere Bruno Galasso, membro del comitato ristretto del sindaco per le celebrazioni dell’80°, il quale ha svolto un ruolo attivo per la realizzazione di questo evento di alto livello artistico e culturale, ha detto: “Sono certo di interpretare l’orgoglio dell’amministrazione nell’ospitare sul palcoscenico del nostro teatro comunale tanti giovani musicisti del territorio. Intendiamo così sottolineare l’alto contributo della Musica alla crescita culturale, artistica e sociale della coscienza comune, oltre che alla conservazione e alla diffusione della Memoria tra le nuove generazioni”.
In programma la celeberrima quanto intensa ed emozionante Messa da Requiem K626 di Wolfgang Amadeus Mozart per Soli Coro ed Orchestra.
Ad interpretarla il coro preparato dal M° Fabrizio Menicocci le voci dei solisti delle classi di canto lirico e gli strumentisti dell’orchestra del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone diretti dal M° Simone Genuini.
Come sottolineato dal Direttore della prestigiosa istituzione AFAM il M° Mauro Gizzi: “il Requiem di Mozart, con la sua musica fatta di riflessione e commozione ma anche di speranza nella profondità della fede, rappresenta una di quelle opere portatrici di un profondo messaggio etico volto alla ricerca di pace e concordia, nella memoria di un’epoca tra le più tragiche della nostra storia di cui Cassino è emblema di coraggio e resilienza; un messaggio tanto più necessario ed attuale, in un periodo come il presente agitato da tensioni morali e reali conflitti a noi anche sinistramente vicini. Il concerto inoltre si inserisce nella ricchissima stagione concertistica del Conservatorio che si sta evolvendo sempre più all’esterno a testimonianza di una sempre più ricercata e profonda ed affettuosa simbiosi tra l’istituzione ed il suo territorio come testimonia anche la stabile presenza di un pubblico sempre più numeroso e l’incremento delle iscrizioni per le quali è aperta la candidatura proprio in questi giorni. Un risultato che ci conforta e ci spinge a migliorare sempre più la nostra offerta didattica ed artistica nella consapevolezza del ruolo di riferimento culturale che la nostra amata istituzione rappresenta.”