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Concerti Fiuggi

Fiuggi, 'Città medievali', intervista al Maestro Vincenzo Mariozzi

"Faticoso organizzare questa 40ma edizione, ma non abbiamo voluto abbandonare il nostro pubblico. Giornata storica con Il Barbiere di Siviglia. Puntiamo a estendere la manifestazione in altri comuni"

“E’ stato molto faticoso. Avevamo l’intenzione di non fare nulla, poi abbiamo deciso di non interrompere tutto dopo 40 anni. Avremmo abbandonato il nostro pubblico. In fretta e furia, ho quindi organizzato questa edizione. Ho pensato che fosse giusto non abbandonare i nostri fedelissimi spettatori". Lo ha detto, in un’intervista a radio Nuova Rete, il Maestro Vincenzo Mariozzi, direttore artistico del festival delle 'Città Medievali' di musica classica e lirica, che quest’anno è alla 40ma edizione. 

“E’ bellissimo – ha aggiunto -, stiamo avendo un grande successo, nonostante le difficoltà per garantire la sicurezza degli spettatori. Il pubblico, anche stavolta, ha reagito in modo meraviglioso. Questo dimostra che la gente ha fame di cultura, vuole ascoltare e crescere con la cultura. Io ho avuto la fortuna di girare il mondo, con le tournée dell’orchestra di Santa Cecilia e con l’attività da solista, e posso dire che l’Italia è il Paese più bello. E la nostra Ciociaria è una terra di grande storia e arte, un territorio straordinario che dovrebbe essere però valorizzato di più attraverso la cultura. Magari anche per contribuire a risolvere i problemi economici e occupazionali della gente. Questa deve essere la nostra forza”.

La rassegna musicale itinerante si concluderà il 19 settembre a Fumone. Oggi a Fiuggi è in programma l’ultimo appuntamento di agosto con due concerti (alle ore 10.30 nell’area Fiuggi Natura della fonte di Bonifacio e alle 21.15 nella Piazzeta Bouvet) dedicati al barocco e la chitarra. “A Filettino, agli Altipiani di Arcinazzo e a Fiuggi – ha aggiunto il Maestro Mariozzi rispondendo alle domande della giornalista Alessandra Arcese - abbiamo presentato un’opera lirica, modernizzandola con il pianoforte al posto dell’orchestra, come il Barbiere di Siviglia di Rossini che ha mandato in visibilio gli spettatori. Una grande giornata, che resterà nella storia del festival. E abbiamo dedicato concerti a un genio della musica come Beethoven nell’anniversario dei 250 anni dalla nascita e a un altro grandissimo, Ennio Morricone, con l’orchestra da Camera di Roma a Paliano. E’ stato un omaggio doveroso a un altro straordinario compositore, un personaggio che ha portato l’immagine bella dell’Italia nel mondo”.  Proprio il Maestro Ennio Morricone, originario della Ciociaria, fu protagonista, nel 2004, al festival Città Medievali, con un concerto a Monte San Giovanni Campano. «Fu una serata memorabile per il territorio e l’intera Ciociaria. Una data – ha sottolineato Vincenzo Mariozzi - che resterà nella storia della cultura”. Progetti per il futuro? Estendere ancora di più il festival, che ogni anno garantisce la presenza di artisti di rilievo nazionale e internazionale. “L’obiettivo – ha concluso il direttore artistico – è di veicolare la nostra manifestazione in tutte le cittadine della provincia di Frosinone e della Valle Aniene, per portare la musica e dare a tutti la possibilità di usufruire della cultura, che è un “bene sociale”. Non è possibile garantire eventi culturali solo ai cittadini di Roma”.

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