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Cultura

A Roma Garbatella il nuovo teatro Barnum Seminteatro

In un periodo molto delicato, per non dire difficile, come questo, una boccata di ossigeno ed una iniezione di fiducia arrivano a tutti gli appassionati e agli addetti ai lavori, quando si sente parlare della apertura di un nuovo spazio teatrale...

In un periodo molto delicato, per non dire difficile, come questo, una boccata di ossigeno ed una iniezione di fiducia arrivano a tutti gli appassionati e agli addetti ai lavori, quando si sente parlare della apertura di un nuovo spazio teatrale, piccolo, medio, grande, non ha importanza, basta che ci siano le due “parole chiave”, ovvero “apertura” e “teatro”, e si viene invitati alla conferenza stampa di presentazione della stagione artistica 2015-2016. Con molto piacere e con sincero entusiasmo ci siamo quindi recati in zona Garbatella, in via Adelaide Bono Cairoli 3 ( non lontano dalla zona Regione Lazio), su invito di due cari Amici, quali il direttore artistico Gabriele Mazzucco e l’addetto stampa del teatro Paolo Leone. Questo nuovo spazio teatrale, che si chiama Barnum Seminteatro (sito www.degliarti.it) , esisteva già da tempo e veniva utilizzato sostanzialmente quale “sala prove”, e adesso, in questa nuova dimensione di fruizione pubblica, dispone di circa 40 posti. Il programma della stagione è stato presentato con grande entusiasmo e con esemplare passione artistica da Gabriele Mazzucco e Paolo Leone, facendo intervenire direttamente gli artisti impegnati nel cartellone che si concretizza, da ottobre 2015 a maggio 2016, in una quindicina di eventi: nei mesi di ottobre e novembre sono in programma Teo Guarini, in Non me lo posso proprio perdere, con la regia dello stesso Mazzucco; Mi iscrivo ai terroristi, un dramma molto attuale, scritto e diretto da Mazzucco, con la interpretazione di Andrea Alesio, Chiara Fiorelli e ancora Teo Guarini; Il tuono, il lampo, scritto dall’originale Gianluca Pesolillo, con la Compagnia Artisciò. Il mese di dicembre, al momento, prevede due spettacoli, ovvero L’importanza di non essere juventini, scritto ed interpretato da Fulvio Maura e Angelo Sateriale; e Saggiarti, un fuori cartellone, con gli Allievi della Scuola di Recitazione e Scrittura del Teatro. Nel nuovo anno 2016, il mese di febbraio si presenta molto intenso, con ben tre spettacoli in programma: Famosa, di e con Alessandra Mortelliti, per la produzione Ass. Cult. 15 Lune, con il patrocinio del Movimento Identità Transessuale, lavoro finalista al concorso letterario Per voce sola 2010; poi S’amavaNO, di e con Enrico Maria Falconi e Martina Mazza; e ancora Sketch anarchici, scritto e diretto dal bravo e infaticabile Gabriele Mazzucco, con Andrea Alesio, Paola Raciti e Teo Guarini. Nella parte conclusiva di questa prima stagione, al momento, sono previsti quattro spettacoli, nel periodo tra marzo e maggio : La storia di Giulietto, de Marisa, e della mano in chiesa, scritto e diretto dalla bravissima attrice e cantante Elisabetta Tulli, con la regia di Mauro Simone e l’accompagnamento di Cristiano Lui, alla fisarmonica; Rapida People Collection, di Gabriele Mazzucco, con gli attori della compagnia Artisciò; La storia di mezzo, di Gabriele Mazzucco, con Andrea Alesio, Federica Orrù, Teo Guarini, Paola Raciti e Chiara Fiorelli, e infine Di Robert Allen Zimmerman e di Bob Dylan, un bel programma di parole e musica con Augusto Acciari e Teo Guarini. Bene, per il momento questo è tutto, ma siamo sicuri che, nel corso della stagione, irromperanno nuovi interessanti spettacoli, che sarà nostra cura seguire e segnalare ai nostri affezionati lettori, appassionati di un teatro puro, genuino, e vissuto in presa diretta con autori, attori, artisti e direttori artistici di sale, come appunto il Barnum Seminteatro alla Garbatella.

Franco Vivona
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